Noto, vigilia particolare in casa granata: arriva lo Scordia
Una seconda parte della settimana vissuta sul filo del rasoio in casa granata. Dopo il pareggio con la Frattese e la lunga trasferta in casa del Gragnano, dove è maturata la sconfitta e l’ennesima espulsione, giovedì la squadra era rimasta a riposo. Senza pausa invece i dirigenti dell’Usd Noto Calcio, evidentemente poco sereni per la classifica maturata dopo il turno infrasettimanale. Come si sa nello sport complimenti e meriti se non suffragati dai risultati pesano in maniera inversamente proporzionale al crescere del tempo. Così venerdì al rientro al Palatucci è proprio sembrato che quello di Cacciola, sulla panchina granata, fosse definitivamente scaduto. Più di un indicatore segnalava, infatti, che il tecnico catanese non sarebbe stato della sfida con lo Scordia, in borghese a centrocampo lo abbiamo visto parlare con i dirigenti Gurrisi e Strianese, mentre la squadra svolgeva la seduta agli ordini del preparatore atletico. A quel punto si attendeva solo la comunicazione ufficiale mentre i soliti ben informati avevano già anche il nome del sostituto, pronto a rientrare in men che non si dica. Passano le ore ma nulla accade e stamane al Palatucci sotto l’occhio attento del Presidente Zani, dei due responsabili dell’area tecnica, ed anche di un buon numero di tifosi la squadra ha svolto la rifinitura con il suo allenatore Gaspare Cacciola. Cosa sia successo in queste ore, condite ovviamente da molti rumors, più o meno attendibili e più o meno fantasiose, non è dato sapere. Molto probabile che gli stessi protagonisti siano pronti anche a smentire che ci sia mai stata una fase di impasse. Ma questo lo scopriremo domani dove tutto sarà secondario al responso del campo quando alle ore 14,30 scenderanno Noto e Scordia.
Emanuela Volcan