Cultura

Noto, vince il primo Premio al Maazzeni Film Festival “L’altra Riva” di Giuseppe Favaloro

Se gli avessero detto quel 3 luglio 2016, giorno in cui è stato proiettato nella sua città, Noto, che il proprio mediometraggio “L’altra riva” avrebbe conquistato tanti consensi, premi e l’attenzione della critica, Giuseppe Favaloro avrebbe sfoderato un timido sorriso ma si sarebbe schernito senza crederci più di tanto. Ed invece questo docu-fiction ha mostrato di avere la forza di testimoni veri, giovani immigrati che hanno vissuto la traversata del Canale di Sicilia, la ricostruzione delicata ma intensa, e l’interessante parallelismo con il fenomeno migratorio che vide protagonisti i siciliani verso il nord Europa e verso le Americhe. Un mix che nel racconto globale ha di fatto conquistato gli spettatori e le giurie riuscendo davvero a raccogliere selezioni e Premi di indubbio valore e significato soprattutto perché si tratta di un’opera prima per una nuovissima Associazione artistica cittadina al debutto, che in meno di un anno di vita sta già facendo parlare di se. La Magnetic Film di Noto, presieduta da Giuseppe Favaloro, vice presidente Giovanni Cicciarella, e nel direttivo Salvatore Lucchesi, Ada Bonomo e Giusi Rametta. Colonne portanti proprio del primo lavoro proposto: “L’altra riva” cortometraggio docu-fiction sul tema dell’immigrazione, autore e regista Giuseppe Favaloro, riprese e montaggio di Giovanni Cicciarella, musiche originali di Salvatore Lucchesi ( bello ed importante anche il cameo musicale a cura di Enzo Avitabile & Mory Kante) i costumi e le coreografie di Ada Bonomo, il make up di Giusi Rametta, attore e voce narrante Vladimir Randazzo, attori: Mamoudou Cissokho, Moussa Diawara, Soukouna Djakaridja, Corrado Quartararo, Alessandro Fancello, Sebastiano Rametta (che ha concesso l’utilizzo della propria imbarcazione per la realizzazione di alcune scene), comparse: Vincenzo, Giusy e Riccardo Bonomo, Paolo e Alessia Pannuzzo, Corrado Accardo, Simone Bianca, Vincenzo Sgandurra; i sottotitoli a cura di Maria Giovanna Salemi. La narrazione affidata ad immagini suggestive e soprattutto volti ed espressioni più eloquenti di mille parole, “L’altra Riva” in questi mesi ha partecipato a diversi Concorsi ed oggi festeggia la notizia di aver vinto il Primo Premio al Maazzeni Film Festival internazionale di Paternò, IV edizione, superando la prima selezione con oltre 100 medio e cortometraggi e sbaragliando la concorrenza dei finalisti, in tutto 17. “Un emozione molto grande – spiega l’autore Giuseppe Favaloro- soprattutto scorgere tra gli spettatori una vera commozione, rendersi conto che la storia, il messaggio ha toccato le corde dell’anima ed è quello che accade tutte le volte che viene proiettato, soprattutto in Sicilia dove per molti la parola “immigrazione” non è solo un fenomeno attuale da osservare ma sono ricordi di famiglia, tracce del passato mai veramente dimenticate”. Ma le soddisfazioni per tutto il cast e per l’Associazione Magnetic Film sono iniziate già lo scorso anno con la menzione speciale ottenuta alla III edizione di Ficnova a Madrid, ed ancora la critica firmata da Steve Della Casa, noto critico cinematografico e direttore artistico italiano: “Ci sono vari modi per raccontare il vero dramma della nostra epoca, l’emigrazione. L’altra riva utilizza tutti i linguaggi a disposizione: la videodanza, la musica tradizionale, il rap, le immagini d’archivio, la poesia di Dante, gli effetti visivi, le parti recitate. Un melting pot ambizioso e riuscito, una sfida vinta”. Ma non è l’unico colpito da questo docu-fiction, di recente Papa Francesco, a cui è stato inviata alla Santa Sede copia del film, ha visto “L’altra Riva” ed fatto arrivare in Sicilia una pergamena con parole molto belle e la sua benedizione.
Tante soddisfazioni dunque nel 2016 appena concluso che ha visto la partecipazione al David di Donatello, al Camaiore Film Festival, International Film Festival Civitavecchia, Un Film per la Pace di Udine, Montelupo Fiorentino International Indipendent Film Festival, ed ancora in altri Concorsi per i quali nei prossimi mesi si sapranno i nomi dei selezionati e dei finalisti: Lucca Film Festival, Kalat Nissa, Oltre lo sguardo il futuro a Padova, Alessandria Film Festival, Corti senza fissa dimora a Potenza, Video Festival Imperia e La Spezia short movie. “Una presenza che grazie ad alcuni di questi Festival riusciamo ad avere in modo abbastanza capillare; L’altra Riva sta, infatti, girando per diversi cinema -conclude Giuseppe Favaloro-. Adesso ci concentriamo, però, sul nostro territorio e per prima cosa organizzeremo le proiezioni nelle scuole. In cantiere, poi, c’è già la prossima opera che tratterà sempre temi sociali, ma non voglio svelare molto”. In effetti ci lascia con la curiosità, riusciamo a strappargli soltanto un paio di nomi per il cast, che teniamo in serbo sino all’inizio delle riprese, e la tematica dedicata, questa volta, ad uno dei tanti aspetti relativi alla terza età, ma anche in questo caso la lettura sarà assolutamente inusuale.
 
Emanuela Volcan 

 

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