Noto, “Voce del verbo amare” chiude i battenti e prepara la trasferta a Milano
L’Epifania tutte le feste porta via e con esse anche l’esperienza della prima personale d’arte di Valentina Mammana, netina doc, denominata “Voce del verbo amare”. Bilancio di questa esperienza tra le mura amiche è stato assolutamente positivo in termini di riscontro e presenze; nei 15 giorni di esposizione oltre 800 persone hanno visitato la mostra sita all’interno dell’ex Convitto Ragusa in Corso Vittorio Emanuele a Noto. La tecnica, i colori, il messaggio ed i segni, tra tele ed installazioni, l’artista ha proprio centrato il suo obiettivo: conoscenza, riflessione e positività. La primissima personale nella sua città Valentina Mammana così commenta: “Sono molto felice in primo luogo per l’affetto ed il riscontro positivo alle mie opere, avuto proprio dai miei concittadini. Poi sicuramente la presenza costante di visitatori ogni giorno mi ha fatto particolarmente piacere e vedere ciascuno aveva voglia di soddisfare curiosità sulla mia arte, di lasciare un messaggio nella grande installazione che portava il nome della mostra, è stato molto bello”.
Si usciva dalla mostra riflettendo ma anche, e forse soprattutto, con un atteggiamento positivo non solo verso l’amore ma in generale verso la vita. Dei tantissimi messaggi lasciati sul diario all’ingresso ne riportiamo alcuni: “accende la speranza”; “le opere trasudano amore”; “gioiosa luminosa ed essenziale”; “intensa, energica in tutto”; “un inno all’amore ben trasmesso”; “hai rappresentato l’amore in tutte le sue essenze”; “le tue opere come una preghiera d’amore”. Nella serata di chiusura, il giorno dell’Epifania, in tanti sono stati presenti come il gruppo di volontarie di Semaforo Rosa, ospiti durante tutta la mostra con la vendita del calendario 2016 realizzato per raccogliere fondi da destinare al Centro antiviolenza Doride, tema questo che l’artista Valentina Mammana ha spesso affrontato nelle sue opere e con eventi creati per il 25 novembre, Giornata internazionale della lotta alla violenza sulle donne. Inoltre è stato anche effettuato il sorteggio dei numeri per le due opere messe in palio dall’artista come ringraziamento ai tanti visitatori intervenuti. Non sono mancate le Istituzioni, ricordiamo infatti che “Voce del verbo amare” ha avuto il patrocinio non oneroso del Comune di Noto, Assessorato alla Cultura, e dell’Associazione “Ing. Davide Caligiore”, e l’ospitalità nei locali dell’Istituto Matteo Raeli di Noto grazie al Dirigente scolastico Concetto Veneziano. E questi i commenti finali del Capo di Gabinetto Frankie Terranova: “A Valentina a cui mi ha unito in questi anni l’amore e la passione per la nostra città, auguro di raggiungere i traguardi che desidera”; il Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura, Cettina Raudino: “Grazie Valentina per la tenace esuberanza con cui porti avanti la nostra Città” e il Sindaco Corrado Bonfanti: “Si chiude questa mostra a Noto, per aprire l’anima artistica al mondo intero passando per Milano”. Chiaro riferimento, quest’ultimo, al prossimo appuntamento di “Voce del verbo amare” che sarà presente a fine marzo all’importantissima “Affordable Art Fair” a Milano, crocevia artistico contemporaneo internazionale tra i più prestigiosi.