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Noto,Massimo Scatà nuovo consigliere comunale

Breve seduta di consiglio comunale venerdì che doveva, principalmente prendere atto delle dimissioni del consigliere Sammito, dimessosi perchè dal mese di settembre nominato assessore nella giunta Bonfanti, e il ripristino numerico della massima assise cittadina con il neo componente, primo dei non eletti nella lista MPA. Massimo Scatà, però, non era presente perchè fuorisede, dunque, ma il Civico Consesso, chiamato a votare, ha, con l’unanimità dei presenti, espresso parere favorevole. In realtà prima del voto il consigliere Veneziano ha espresso perplessità sulla possibila validità dell’atto considerata l’assenza, se pur comunicata, dello Scatà. Dubbi fugati dall’intervento in aula del Segretario Generale, dottoressa Cartelli. Nella prossima convocazione ci aspettiamo, dunque, di ritrovare tra i punti all’ordine del giorno, il completamento

dell’atto. La seduta, però, prima di affrontare i tre punti in programma ha visto l’intervento di alcuni consiglieri riguardante l’autorizzazione data ad un gestore di telefonia mobile per l’affitto di una porzione all’interno dell’impianto sportivo di via Cavarra. L’antenna sarà installata su una delle torri faro e il contratto di affitto è per nove anni. Alle osservazioni il Sindaco ha risposto di aver avuto tutti pareri favorevoli e, dunque, nulla ostava la stipula di questo accordo. Poi, come detto, si affrontava l’ordine del giorno con il passaggio di consegne tra Sammito e Scatà, avvenuto, però, a metà. A tal proposito da evidenziare che il neo consigliere, sempre ieri pomeriggio ha comunicato le proprie dimissioni da Presidente del Collegio dei revisori dei conti, una di quelle cariche che rappresentano incompatibilità con quella di consigliere comunale. Al secondo punto la lettura ed approvazione dei verbali relativi alle precedenti sedute ( 11 si ed un astenuto, il consigliere Bosco). Terzo punto: interrogazione sul costo della manodopera non soggetta a ribasso in materia di appalti pubblici. Un tema che il consigliere Veneziano proponeva da mesi di portare in aula. Ed anche in questo caso il primo cittadino ha assicurato sull’assoluta correttezza degli atti in tema di rispetto delle nuove normative; ricordando che occorre fare dei distinguo nella tipologia degli appalti. In ogni caso sempre disponibili ad eventuali verifiche ove si ravvisassero delle incongruenze. Dopo un botta e risposta tra Sindaco e consigliere si chiudeva poi la seduta.

 

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