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Nuovo Dpcm: ecco le restrizioni in Sicilia durante le festività natalizie

Stop agli spostamenti in tutto il Paese dal 21 dicembre al 6 gennaio. Ristoranti aperti a pranzo il 25, 26 e a Capodanno.

E’ arrivata ieri in tarda serata la decisione del Consiglio dei ministri che ha approvato il Dpcm che decide le misure di contenimento anti-covid per il periodo delle festività. Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha elencato i punti salienti del nuovo Dpcm che entrerà in vigore oggi .
La Sicilia che è già in fascia gialla, dovrebbe restare in questa area di rischio almeno per tutto il mese.

Stato di necessità a parte, si potrà tornare nel proprio domicilio o nella propria residenza. Dunque, porte aperte per un gran numero di studenti siciliani che dal Nord vorranno tornare a casa per le feste prima del 21 Dicembre. Ma vediamo nello specifico le misure restrittive contenute nel nuovo DPCM:

SPOSTAMENTI FUORI REGIONI. Sarà consentito spostarsi tra le regioni prima delle date indicate dal decreto legge e rientrare a casa in qualsiasi momento se si trova in fascia gialla per andare in un’altra regione sempre in fascia gialla. Come è stato spiegato informalmente ieri, gli spostamenti nelle regioni in fascia rossa sono consentiti per motivi di urgenza, compresi quelli che riguardano l’assistenza di una persona non autosufficiente.

SPOSTAMENTI FUORI COMUNE. Valgono le regole delle zone. Il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio 2021 sarà vietato uscire dal proprio comune di residenza se non per le “comprovate esigenze” ma chi esce prima di queste date può tornare a casa.

TRASFERIMENTI NELLE SECONDE COSE. Sì, prima del 21 dicembre, per chi si trova in regioni in zona gialla, come la Sicilia. Successivamente si può far ritorno alla propria abitazione. È possibile spostarsi anche nei periodi di blocco ma soltanto per motivi di urgenza;

Ma le norme consentono scappatoie e aree grigie. Come affermato ieri dal presidente Conte esiste la possibilità di fare visita ad anziani soli e nonni per non lasciarli in solitudine in questo periodo festivo. Possibilità, anche se non esplicita, dei ricongiungimenti familiari tra marito e moglie e tra fidanzati.

IL CASHBANK DI NATALE. Dall’8 dicembre inoltre, ci sarà un piccolo aiuto economico per le festività natalizie. Partirà il cashback di Natale, il meccanismo che permetterà agli italiani di avere un rimborso fino a 150 euro sul 10% sulle spese effettuate per gli acquisti pagati con strumenti elettronici come carte, bancomat e app. Per accedere ai rimborsi serviranno lo Spid (o la carta d’identità elettronica) e l’app Io. Il cashback di Natale varrà per gli acquisti di ogni genere, dagli alimentari alla oggettistica, effettuati dal’8 al 31 dicembre 2020.

Jessica Pisano

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