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Nuovo ospedale, Cafeo e Vinciullo: “Basta con le medaglie al petto”

Si è concluso l’iter del concorso di idee per individuare la società che si aggiudicherà la progettazione del Nuovo Ospedale di Siracusa di Secondo Livello Il Prefetto-Commissario e i tecnici dell’ASP 8 di Siracusa hanno curato tutte le fasi procedurali per giungere all’aggiudicazione provvisoria del Bando. Non mancano le polemiche su chi voglia appuntarsi le medagliette al petto. “Per ottenere questo risultato – ha detto il respnsabile provinciale della Lega,  Enzo Vinciullo – abbiamo dovuto lottare sia contro la Regione matrigna, che pensava di fare di Siracusa una colonia della sanità catanese sia contro l’inerzia e l’inadeguatezza dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, succube, senza ritegno, della politica catanese. Solo dopo che io e l’On. Prestigiacomo, accompagnati dai nostri amici, siamo andati a protestare sotto la sede dell’Assessorato regionale della Salute, la Regione ha finalmente capito che avevano superato ogni limite e che gli ascari della provincia di Siracusa non potevano garantire alla Regione cataniacentrica di continuare a mortificare la provincia di Siracusa. A sparare contro coloro che sono saliti sul carro del vincitore, è il parlamentare regionale Cafeo, che afferma: “Al di là delle polemiche sulle paternità o sulle maternità dell’opera, piuttosto sterili, è indubbio il merito del commissario per la costruzione del nuovo nosocomio il Prefetto Scaduto che ha lavorato sin da subito per superare l’impasse da <<tela di Penelope>> che in questi anni ha contraddistinto il dibattito sulla fondamentale struttura sanitaria, attesa ormai da troppo tempo”. “Come noto, la vicenda ha interessato nel tempo sia questioni tecniche sia politiche, tanto che già nel 2019 avevo immaginato che a seguito della pacificazione del centrodestra siracusano l’iter avrebbe potuto avere un’accelerazione e oggi, al netto dei proclami dei soliti noti, si intravede finalmente una luce alla fine del tunnel”.

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