Nuovo ospedale, pubblicata la delibera della giunta regionale
E’ stata pubblicata ieri pomeriggio la delibera della giunta regionale, con cui nella seduta del 16 ottobre ha affrontato la vicenda relativa alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Si tratta di un atto d’indirizzo con cui il governo regionale conferma l’intenzione della Regione siciliana di destinare le risorse dell’art. 20 della legge 11 marzo 1988 (103 milioni di euro dallo Stato, 30 milioni dalla Regione) per la realizzazione del presidio ospedaliero siracusano. Con la delibera appena pubblicata, il governo Musumeci ha dato mandato all’assessore regionale alla Salute, Razza, di convocare un’apposita riunione, sotto forma di tavolo istituzionale o di conferenza dei se5rvizi alla presenza del prefetto Castaldo, del sindaco Italia, del presidente del consiglio comunale, Scala, del commissario del Libero consorzio, Floreno e del direttore generale dell’Asp, Madeddu, “finalizzata alla definitiva formalizzazione di tutti gli adempimenti da porre in essere per consentire l’individuazione condivisa dell’area su cui fare sorgere la struttura”.
L’ex deputato regionale, Enzo Vinciullo, che del progetto dell’ospedale ne ha fatto un motivo di lotta in questi anni, ha bollato la delibera come “una catanisata, cioè una presa per i fondelli. L’atto di indirizzo va emanato ai propri uffici e non agli uffici di altri enti pubblici, contiene una serie di corbellerie e di inesattezze che si rimane mortificati solo a leggerle”. E Vinciullo passa in rassegna alcune cose a suo dire inesatte: “Il Consiglio comunale, diversamente da quanto riportato nell’atto di indirizzo, ha già individuato l’area su cui costruire il nuovo ospedale, nel luglio del 2017, di conseguenza, per poter soddisfare le richieste dei rappresentanti del governo regionale, dovrebbe essere riconvocato, annullare la decisione già presa e iniziare il percorso ex novo, fermo restando, sia chiaro, che l’unico soggetto che può intervenire nell’individuazione dell’area è solo ed esclusivamente il consiglio comunale, altrimenti andremmo a violare la legge
Nell’evidenziare che l’ospedale di Siracusa non è più l’ospedale provinciale, in quanto è stato equiparato a quello di Avola-Noto, cioè un ospedale di II livello, tocca il nervo scoperto del finanziamento pubblico, riferendosi a quanto affermato da queste colonne il deputato regionale del M5S, Giorgio Pasqua a proposito dell’incontro avuto col Ministro della Salute e che i contributi ex art.20 sarebbero di 600 milioni di euro. “La cosa che sorprende nell’atto di indirizzo – dice Vinciullo – è l’insistenza con la quale si fa riferimento a queste risorse, incuranti del fatto che nel nuovo documento di programmazione economica varato dal Governo non vi sono nuove risorse per rifinanziare l’articolo e che tutta la somma disponibile per la Regione Siciliana, come sottoscritto dall’attuale assessore, è 211 milioni di euro, con cui vengono finanziati altri progetti e non Siracusa”.