Nuovo taglio di treni a lunga percorrenza per Siracusa
Rfi ha deciso di tagliare, con l’entrata in vigore dell’orario estivo, i cinque treni a lunga percorrenza dalla SIcilia al resto d’Italia. La giustificazione addotta dall’azienda sta nel fatto che è stata registrata una carenza di viaggiatori e di merci. Tra i collegamenti soppressi, molti riguardano Siracusa. Per scongiurare quest’ulteriore taglio, il parlamentare nazionale Pippo Zappulla ha presentato un’interrogazione al ministro Lupi con la quale chiede al Governo nazionale e al Ministro in particolare di intervenire urgentemente nei confronti delle RFI. Ma è altrettanto importante che il governo regionale debba assumere l’iniziativa pretendendo il ritiro della decisione e l’avvio di un confronto serio e rigoroso con RFI. Eliminando i treni che collegano Siracusa e Palermo a Roma e Milano di fatto si emargina la Sicilia dal sistema di collegamento ferroviario con il resto del Paese. Ed è davvero una provocazione giustificare la scelta con la carenza di viaggiatori e di merci perché è chiarissimo che senza interventi di ammodernamento, investimenti per la velocizzazione e potenziamento del sistema ferroviario si disincentiva in modo clamoroso l’utilizzo del trasporto su rotaie. Si costringe il cittadino a doversi recare a Messina o con mezzi propri o con treni regionali per poi traghettare autonomamente per Villa S. Giovanni.