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Oggi la giornata dedicata ai bambini vittime di violenze

La giornata bambini vittime di violenze è stata istituita nel 1995 vuol ricordare a tutti il valore e la sofferenza causata ai più piccoli da violenza, sfruttamento e indifferenza e nel tempo si è imposta all’attenzione di istituzioni, persone e comunità. Gli aderenti all’iniziativa spesso hanno partecipato, nella giornata conclusiva dell’evento, all’Angelus del Papa in Piazza San Pietro, ricevendo incoraggiamento e parole di gratitudine.

La Giornata Bambini Vittime della violenza, ci spinge a non restare a guardare – ha commentato il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò – ma a mettere le mani nelle piaghe del dolore e delle ferite della umanità “piccola” dei bambini da custodire, da prendere a cuore con tutte le premure e le cure necessarie per crescere in umanità, per restare umani, per diventare umani”. Mopnsignor Staglianò ha suggerito a Meter di “avanzare nella grande opera di difesa e di salvaguardia dei bambini, proponendo – sotto questa angolatura – un dibattito culturale allargato su cosa sia una umanità degna degli uomini e delle donne del nostro tempo e dei bambini. L’immaginazione si allarga come a cerchi concentrici e urge di “pensare” all’abuso quotidiano perpetrato contro i piccoli da flussi culturali potenti, che usano anche mezzi potenti come i social: accade che i più fragili vengano eterodiretti e portati anche al suicidio. L’indagine culturale deve scavare, però, a fondo e cercare il sottosuolo nascosto di questa perversione, identificarlo e nominarlo senza equivoci – dice il vescovo di Noto – È l’egoismo come idolatria del sé del proprio io, che diventa narcisismo dell’anima, trasformando la realtà (e i suoi elementi, anche i bambini) in una grande specchiera dove si guarda sempre e solo la brutta faccia del narcisista”.

Quest’anno la Giornata cade in un momento storico eccezionale, a causa della pandemia da Covid-19, per questo sono stati pensati momenti di approfondimento, di preghiera e attività che non prevedano assembramenti e che si possano condividere sul web, coinvolgendo soprattutto le scuole e le parrocchie. Nel pomeriggio, una diretta on line sui social di Meter, con Don Fortunato Di Noto e il Caporedattore di Radio Vaticana-Vatican News, Luca Collodi per affrontare il tema delle violenze sui minori e parleranno del lavoro di contrasto alla pedofilia di Meter. 

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