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Ognina, nessun killer: il cane è morto prima di finire in mare

Non si aggirerebbe alcun mostro seriale a Ognina che uccide cani.

E’ questo quanto emerso dalle indagini esperite dagli animalisti siracusani dopo il caso del cane trovato morto in mare con una corda al collo.

Sulle prime sembrava si fosse nuovamente materializzata l’ombra di un serial killer che in passato aveva agito proprio nella zona balneare siracusana.

Dagli approfondimenti è stato possibile appurare che il cane in questione era di proprietà di alcuni turisti stranieri che alloggiano da giugno in camper a Ognina.

In loro compagnia anche due cuccioli che qualche giorno fa, in loro assenza, avrebbero trovato ombra sotto il veicolo.

Il cane, invece, che era stato legato per evitare che scappasse, non sarebbe riuscito a ripararsi sotto il mezzo, rimanendo a lungo esposto ai raggi del sole e sarebbe morto per insolazione.

Al ritorno, i turisti hanno constatato il decesso del cane e lo avrebbero adagiato sulla scogliera con la corda al collo, così come è stato poi trovato in mare.

E’ stata, comunque, richiesta l’ispezione cadaverica sull’animale per accertare le cause del decesso (insolazione, annegamento o altra causa naturale).

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