Dopo oltre 2 mesi di agonia, muore l’anziano che era stato dato alle fiamme
Dopo oltre due mesi di agonia si è spento zio Pippo, l’80enne siracusano che la notte del 1 ottobre ha subito nella sua casa di via Servi di Maria l’aggressione di un gruppo di balordi che hanno tentato di bruciarlo. Giuseppe Scarso, si è spento all’ospedale Cannizzaro di Catania dove era ricoverato dalla notte dell’1 ottobre a seguito delle gravi ustioni riportate in quel tentativo di darlo a fuoco.
La fibra forte dell’anziano ha resistito per tutte queste settimane. Ma le ustioni erano così profonde che non hanno fatto altro che compromettere il sistema immunitario della vittima. Zio Pippo aveva anche aperto gli occhi e rispondeva con cenni delle mani alle sollecitazioni esterne. Venerdì sembrava addirittura reagire in maniera importante alle cure dei medici. Ma è stato soltanto per poco tempo, negli ultimi giorni il quadro clinico è peggiorato fino a quando mercoledì, il suo cuore ha cessato di battere.
Il pm della Procura di Catania, Martina Bonfiglio ha affidato l’incarico a un medico legale per eseguire l’autopsia sul cadavere della vittima. Contestualmente proseguono le indagini a Siracusa per individuare i responsabili dell’omicidio. A indagare sono i poliziotti della squadra mobile, con il coordinamento del pm Andrea Palmieri.
Concetto Alota
A questi deficienti va dato l’ergastolo, ed è anche poco, peccato che non ci sia la pena di morte.