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Operazione Bronx, inflitti complessivamente 188 anni di reclusione

Il gup del tribunale di Catania, Simona Ragazzi ha inflitto complessivamente 188 anni di reclusione a carico degli imputati, coinvolti a vario titolo nell’operazione antidroga denominata Bronx, il cui processo si è celebrato con il rito abbreviato. Le condanne più severe le hanno riportate Francesco Capodieci 23 anni e 8 mesi di reclusione, Riccardo Di Falco 23 anni e 6 mesi di reclusione, Giancarlo De Benedictis 22 anni e 4 mesi di reclusione, tutti e tre però, in continuazione con precedenti sentenze.

Salvatore Aimone, Cristian Lanteri, Giuseppe Lauretta e Giulio Spicuglia sono stati condannati, invece, a una pena di 14 anni e 10 mesi di reclusione ciascuno. Ignazio Maltese si è visto irrogare la pena di 10 anni e 8 mesi di reclusione; Salvatore Aparo, Carmelo Bianca, Carmelo Di Natale, Simone Di Stefano, Salvatore Grancagnolo, Gianpaolo Mazzeo, Carmelo Rendis e Corrado Rizza la pena di 9 anni di reclusione ciascuno. Ai due collaboratori di giustizia Manuel Gallaro e Mattia Greco il gup Ragazzi ha inflitto, invece, la condanna a 4 anni di reclusione ciascuno. Il Gip Ragazzi, infine, ha condannato tutti gli imputati alla libertà vigilata per un periodo di tre anni, cui saranno sottoposti quando avranno cessato di espiare la pena della reclusione.
Il gup Ragazzi è andata ben al di là delle richieste di condanna avanzate dal Pubblico Ministero Alessandro La Rosa. I diciotto imputati arrestati nell’ambito dell’operazione antidroga “Bronx” debbono rispondere di associazione finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti e di associazione armata, reato questo contestato a seguito dell’attentato posto in essere contro Manuel Gallaro da parte di Carmelo Bianca e di Mattia Greco.
L’operazione antidroga denominata “Bronx” fu eseguita dai Carabinieri all’alba di martedì 20 febbraio 2018. I Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza cautelare emessa dal Gip Pezzino su richiesta dei Pubblici Ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia etnea Alessandro La Rosa e Alessandro Sorrentino.

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