Operazione Bronx: scena muta degli indagati
Hanno fatto scena muta tutti gli indagati, coinvolti nell’operazione antidroga denominata “Bronx”. 11 delle 12 persone per le quali è scattato il provvedimento di custodia cautelare in carcere, infatti, si sono avvalse della facoltà di non rispondere.
In attesa di rintracciare gli altri sei indagati che risultano, al momento irreperibili, i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia hanno eseguito nottetempo ulteriori 2 arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il luogo in cui i militari hanno agito è sempre nella piazza di spaccio del “Bronx” con particolare riferimento alla via Marco Costanzo. L’attività investigativa ha, infatti, portato all’individuazione e al relativo controllo di Francesco Salemi di 50 anni, disoccupato siracusano con precedenti di polizia legati allo spaccio di droga e Francesco Campailla di 45, disoccupato siracusano e già noto agli ambienti giudiziari per reati analoghi.
I due indagati sono stati sorpresi dalla pattuglia dei carabinieri a cedere stupefacenti ad assuntori locali, incuranti dell’operazione dei carabinieri avvenuta non più di 24 ore prima. Sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari che hanno consentito agli investigatori di rinvenire a bordo di un’autovettura in uso agli stessi, 110 dosi di cocaina per un peso complessivo di 27 grammi di stupefacente. Addosso a Salemi e a Campailla è stata trovata una somma contante di 195 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dello spaccio. Droga e denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre i due arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di Cavadonna.