Operazione “Siracusao meravigliao”: impiegato comunale rimesso in libertà
Il gip del tribunale, Michele Consiglio ha disposto la remissione in libertà nei confronti di Angelo Zappulla, il capo dell’ufficio anagrafe del Comune di Floridia, coinvolto nell’operazione “Siracusao meravigliao”, portata a termine nel maggio scorso dai poliziotti del commissariato di Augusta, attorno a un traffico di cittadinanza a favore di cittadini brasiliani. Accogliendo l’istanza degli avvocati Antonino e Bruno Leone, il giudice ha revocato la custodia cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo, che è stato interdetto dall’attività di opubblico ufficiale, è imputato, insieme con un collega d’ufficio, di avere falsificato documenti per fare conseguire ad altri la cittadinanza italiana.
Il principale imputato è Cleber Zanatta, titolare dell’omonima agenzia di disbrigo pratiche, principale indagato nell’ambito dell’operazione “Siracusao meravigliao”, coordinata dal pm Tommaso Pagano.
Zanatta, in sede di interrogatorio di garanzia, ha sostanzialmente confermato di avere pagato i funzionari indagati per ottenere in cambio il rilascio delle false attestazioni e certificati con dati manomessi, tutti gli altri hanno negato ogni circostanza, in particolare Antonio Mameli, responsabile Ufficio anagrafe del Comune di Augusta, Carmelo Lo Giudice, impiegato dell’Ufficio Stato Civile del Comune di Floridia, e Roberto Lombardo, impiegato del Comune di Siracusa, la cui posizione è più sfumata.