Ordinanza anti blocchi stradali, Pirani (Uiltec): “Le priorità son ben altre”
“Abbiamo dimostrato in tutte le circostanze di avere responsabilità da vendere. Il problema dei blocchi alle portinerie è l’ultimo da affrontare in una zona industriale come quella siracusana dove c’è da rivedere il sistema degli appalti, dei rapporti con la committenza, della salvaguardia dell’occupazione. Ed è per questo motivo che proprio oggi abbiamo chiesto formalmente al prefetto Pizzi la convocazione di un tavolo per confrontarci sull’intera tematica”. Le parole sono quelle di Paolo Pirani, segretario nazionale della Uiltec.
Il sindacato dei chimici aderenti alla Uil ha riunito questa mattina i lavoratori in assemblea alla mensa Nord per dire no all’ordinanza del prefetto di Siracusa relativo agli assembramenti lungo le strade e a ridosso delle portinerie degli stabilimenti delle aziende petrolchimiche.
“Abbiamo voluto ribadire – dice Pirani – che si devono fare investimenti sulla sicurezza, vigilare sulle gare al massimo. Le imprese devono capire che occorre essere al passo con i tempi e non soltanto sollecitare decreti al prefetto a tutela dei propri interessi”.