Oro blu, rigettato l’appello della Procura contro Foti e Marotta
Arriva l’assoluzione definitiva per l’ex sottosegretario al tesoro, Gino Foti, e per l’imprenditore Giuseppe Marotta. La Corte d’appello di Catania ha dichiarato inammissibile l’appello proposto dal pubblico ministero Salvatore Grillo contro la sentenza con la quale, nel febbraio dello scorso anno, il tribunale penale di Siracusa ha assolto, perché il fatto non sussiste, l’ex sottosegretario Luigi Foti e l’imprenditore Giuseppe Marotta, nell’ambito della vicenda denominata “Oro blu”.
L’inammissibilità è scaturita dal fatto che il procuratore generale ha rinunciato all’appello del pm che in primo grado aveva chiesto la condanna a 5 anni di reclusione ciascuno per entrambi gli imputati sostenendo che Foti, nelle vesti di consulente della Sai 8, Marotta quale amministratore delegato della Sogeas, avrebbero fatto pressioni e minacce nei confronti del vertice della Sai 8 per ottenere assunzioni e affidamento di appalti.
“Resta il rammarico – commenta l’avvocato Bruno Leone – che, dopo tanti anni di battaglie giudiziarie, Gino Foti non abbia potuto assistere dal vivo alla definizione del processo”.