Nuovo ospedale di Siracusa, raccolte 2 mila firme

In due giorni di sciopero della fame sono state raccolte oltre 2 mila firme all’ospedale Umberto I di Siracusa. Si tratta di cittadini che chiedono con forza che l’amministrazione comunale decida l’area su cui realizzare il nuovo ospedale del capoluogo. Continua, quindi, la protesta del parlamentare regionale siracusano, Enzo Vinciullo, che sabato scorso ha iniziato lo sciopero della fame con la conseguente petizione che sarà trasmessa al sindaco Garozzo.

La raccolta delle firme prosegue anche nei prossimi giorni sempre nella hall dell’ospedale Umberto primo. Il problema, come si ricorderà, è connesso alla scelta dell’area in cui dovrà sorgere la nuova struttura ospedaliera. Un nodo da sciogliere ormai da troppo tempo per sbloccare una volta per tutte il finanziamento di 140 milioni di euro circa, stanziati proprio per questo scopo. L’area è stata a suo tempo individuata in contrada Pizzuta e su quella si è basato il progetto. Ma negli ultimi anni è stata avanzata l’ipotesi di potere individuare una nuova area nei pressi dello svincolo autostradale. La terza ipotesi era stata avanzata proprio dal deputato Vinciullo, che insiste perché si utilizzi l’area dell’attuale ospedale neuropsichiatrico.

“Non ne faccio una questione di principio – ha sempre detto Vinciullo – Se non sia possibile questa mia proposta, l’amministrazione comunale deve esprimersi anche se sono convinto che non si possa prevedere altra area se non quella già individuata e che fa parte integrante del progetto presentato a suo tempo”.