Pachino, ferisce un egiziano in testa: arrestato
Risolve un litigio con un egiziano, rompendogli in testa una bottiglia rotta. Con l’accusa di tentato omicidio, i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto anche per minaccia aggravata un tunisino di 32 anni. L’uomo, al culmine di una discussione con un cittadino algerino di 42 anni, dopo averlo ripetutamente minacciato di morte, ha afferrato una bottiglia di birra colpendolo alla testa. Inoltre, dopo aver rotto la porta a vetri di un bar al cui interno la vittima stava colloquiando con la barista, utilizzando un frammento di vetro ha ripetutamente tentato di colpirlo al corpo procurandogli diverse ferite all’avambraccio sinistro con il quale la vittima ha cercato di ripararsi dai fendenti che riceveva. Allertati dai passanti, i Carabinieri sono intervenuti prontamente sul posto e, dopo aver prestato le prime cure alla vittima ed aver raccolto le informazioni del caso, si sono messi immediatamente alla ricerca dell’aggressore rintracciandolo pochi minuti dopo mentre faceva rientro presso la propria abitazione con ancora gli abiti sporchi di sangue.
Sono ancora in corso accertamenti finalizzati a ricostruire le motivazioni alla base dell’aggressione. La vittima, trasportata presso il P.T.E. di Pachino, è stata prontamente medicata e se la caverà con pochi giorni di prognosi. Il tunisino si trova in carcere.