Pachino: gelata di Capodanno, dichiarato lo stato di calamità naturale
Il Ministro delle Politiche e Forestali Maurizio Martina ha firmato il decreto che riconosce lo stato di calamità per le zone di Siracusa e Ragusa fortemente danneggiate dagli eventi meteorologici che si sono verificati nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio scorso.
Si chiude, così, in tempi record una vicenda che aveva visto l’Assessore Regionale dell’Agricoltura Nino Caleca presente a fianco degli agricoltori della Sicilia sud orientale nel richiedere – prima al Governo regionale e poi a quello nazionale – il riconoscimento dello stato di calamità per i gravi danni subiti dalle aziende, soprattutto agli impianti serricoli. Il decreto dovrà ora essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e da quel momento ci saranno 45 giorni di tempo per presentare le istanze di risarcimento dei danni subiti.
“Sono molto soddisfatto sia del risultato ottenuto che dei tempi in cui il Governo nazionale ha risposto alle forti sollecitazioni provenienti dal governo regionale – ha dichiarato l’Assessore Nino Caleca. L’Assessorato Agricoltura è stato sin da subito sensibile al grido di allarme sollevato dagli agricoltori siciliani e già dal 2 gennaio, insieme ai tecnici dell’IPA e delle SOAT del territorio abbiamo effettuato una ricognizione dei luoghi per verificare l’entità dei danni prodotti dalle gravi perturbazioni atmosferiche. Gli agricoltori siciliani – ha continuato l’Assessore Caleca – già provati da un anno straordinario sotto il profilo delle avverse condizioni climatiche, in crisi per le difficoltà economiche e di mercato esistenti e gravati da un’imposta, l’IMU, che percepiscono come iniqua e ingiusta, avevano bisogno di sentire la presenza del Governo al loro fianco. Il decreto appena firmato è un piccolo, prezioso, segno di attenzione”.