Pachino, le amministrative e il polo moderato
“Abbiamo lanciato nelle scorse settimane un appello ampio e rivolto a tutti coloro i quali non si ritrovano in posizioni sovraniste e populiste, al fine di proporre per Pachino una guida autorevole espressione della maggioranza moderata; nonostante le buone intenzioni però non si sono create le condizioni ideali per arrivare a questo obiettivo ed è giusto prenderne atto”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Le particolari condizioni di Pachino, città fulcro dell’eccellenza agroalimentare del nostro territorio, reduce da una gestione commissariale inevitabilmente legata all’ordinaria amministrazione e che invece necessiterebbe di un importante slancio progettuale a lungo termine, ci aveva fatto sperare per una candidatura di alto profilo e ampio sostegno – spiega l’On. Cafeo – un primo cittadino simbolo di una comunità operosa e unita, pronto alle sfide della ripartenza post-pandemia”.
“Oggi però questo non è stato possibile e, sebbene continueremo come sempre a seguire le vicende di Pachino e di tutta il sud della nostra provincia con la massima attenzione, non scenderemo direttamente in campo in questa tornata elettorale – prosegue Cafeo – convinti che saranno i cittadini a scegliere, come sempre, le sorti migliori per il loro futuro”.
“Agli amici e al gruppo che da tempo in città sostiene le nostre battaglie politiche auguro di trovare in uno dei candidati che si proporranno come sindaco di Pachino la figura migliore per traghettare la città fuori dall’ordinarietà – conclude l’On. Cafeo – in piena libertà e giudicando soltanto i programmi e le idee messe in campo”.