Portopalo, omicidio Forestieri: il pm chiede l’ergastolo ai tre autori
Il pm Salvatore Grillo ha chiesto la condanna all’ergastolo, nei confronti dei tre pachinesi ritenuti gli autori dell’omicidio di Paolo Forestieri, avvenuto la sera del 30 marzo dello scorso anno. Il processo si sta celebrando con il rito abbreviato dinanzi al gup del tribunale, Michele Consiglio. La condanna al massimo della pena è stata richiesta a carico di Fabrizio Dipasquale di 24 anni modicano e Luca Matarazzo di 23 anni ,avolese ma residenti a Pachino, difesi dall’avvocato Francesco Villardita, e Enrico Dimaiuta avolese di 23 anni, difeso dall’avvocato Antonio Meduri.
Dopo la requisitoria è toccato all’avvocato Luigi Caruso Verso, legale della parte civile, costituita dalla madre e dalle sorelle della vittima, dettare le proprie conclusioni. Associandosi alle richieste del pm, l’avvocato Verso ha prospettato un aggravamento del quadro probatorio, sostenendo esservi i presupposti per contestare la circostanza che a sparare fossero stati due fucili e non uno solo.
E’ toccato, quindi, ai legali della difesa sostenere le arringhe. Per primo ha parlato l’avvocato Meduri, il quale ha chiesto l’assoluzione per Dimaiuta, dicendo che a lui viene contestato soltanto il concorso morale e di non avere, quindi avuto modo di contribuire all’evento delittuoso. In subordine, ha chiesto di fare prevalere le attenuanti generiche, la sua incensuratezza, la confessione, e la misura lieve della sua partecipazione all’omicidio. Articolata anche la difesa dell’avvocato Villardita nei confronti dei due suoi assistiti affermando essere eccessiva la richiesta avanzata dal pubblico ministero.
Il gup ha fissato una nuova udienza per il 24 maggio prossimo quando il pm Grillo farà una formale replica prima che il giudice si ritiri in camera di consiglio per emettere il verdetto.