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Pachino, torna l’incubo stipendi per i dipendenti comunali

«Il sindaco di Pachino si adoperi per rispettare le norme e il diritto alla retribuzione dei dipendenti. Siamo perfettamente coscienti delle normative che disciplinano il lavoro; magari è il caso che il primo cittadino venga messo a conoscenza di quali obblighi ricadono sul datore. Nel caso specifico il sindaco.»

Questo il commento del segretario generale della FP Cisl territoriale, Daniele Passanisi, e della responsabile del Dipartimento Enti Locali, Letizia Ragazzi, alle dichiarazioni del sindaco di Pachino riguardo al mancato pagamento degli ultimi due stipendi dei dipendenti comunali.

«Il sindaco, che cerchiamo invano da più settimane, – hanno dichiarato Passanisi e Ragazzi – ha detto che è impossibile versare acconti ai dipendenti sulla base delle risorse di cassa. Vorremmo metterlo a conoscenza di quanto previsto dalla Legge in materia di diritto alla retribuzione del lavoratore. Il legislatore, inoltre, specifica bene che lo stesso dipendente si può rivalere trascorsi 20 giorni dalla scadenza e può, inoltre, rivalersi per danni morali subiti dal ritardo del pagamento.

I dipendenti del comune di Pachino attendono ancora da due mesi con gravi ripercussioni sulle economie familiari. Il sindaco dovrebbe comprendere questo e attivarsi per risolvere velocemente la situazione. Insomma, chiediamo che venga rispettata la legge; norme che, ad esempio, non consentirebbero di utilizzare flussi di cassa per pagare creditori esterni al posto dei dipendenti »

 

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