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Palazzolo, iniziata la preparazione del Siracusa calcio

Primo giorno di ritiro a Palazzolo Acreide per il Siracusa calcio. La squadra di Andrea Sottil ha iniziato la preparazione allo stadio Scrofani Salustro a ranghi ancora ridotti. Sedici in tutto i calciatori (compresi i due portieri) presenti per una rosa che sta man mano prendendo la sua fisionomia.

Le antenne sono sempre drizzate per il direttore sportivo Laneri, impegnato nelle operazioni di ingaggio dei calciatori che possano fare al caso del Siracusa.

Intanto, il Siracusa ha chiuso le trattative con due elementi di categoria. Giuseppe Fella, attaccante di 23 anni, ha indossato la casacca azzurra, felice di cominciare questa nuova avventura in serie C. Fella ha giocato nell’ Avellino, Siena e Bassano. Nel Siracusa Fella ritroverà un ex compagno di squadra ai tempi dell’Avellino. “Ho avuto la fortuna di giocare con Lele Catania ed è un vero piacere ritrovarlo anche con la maglia azzurra”. L’ultima stagione a metà tra Siena e Bassano, in precedenza ha vestito la maglia di Melfi, Brindisi, Campobasso e Avellino. In azzurro anche Matteo Brumat, ex di Arezzo ed Empoli, vanta tre presenze nella nazionale under 18.

SOTTIL: “SQUADRA DA COMPLETARE”. Agli ordini di Andrea Sottil la squadra ha lavorato per quasi 2 ore.  “Quando inizia una nuova avventura è sempre stimolante – ha detto l’allenatore azzurro – È chiaro che la squadra non è ancora completa ma ho già a disposizione molti elementi che sono stati protagonisti della straordinaria impresa della scorsa stagione. Le sensazioni sono positive tanto per per i vecchi quanto per i nuovi che si sono già aggregati. In tutti c’è entusiasmo e questo è importante”. A spiegare i temi della prima seduta di allenamento il preparatore Cristian Bella. “Abbiamo lavorato sull’attivazione dal punto di vista motorio con corsa, circuiti di andature, mobilizzazione e lavoro tecnico col pallone”.
Lavoro specifico anche per i portieri. “Abbiamo cominciato con un avviamento di tecnica podalica per la sensibilizzazione dei piedi – ha detto il preparatore dei portieri Graziano Urso -. Poi mobilità articolare, presa e raccolta palla con rilancio.  Sono soddisfatto della condizione iniziale anche perché Serenari ha proseguito con me gli allenamenti post campionato mentre D’Alessandro aveva un programma che ha pienamente ente rispettato”.

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