Palazzolo, maxi rissa in piazza: cinque arrestati
Nel corso della giornata di ieri 15 febbraio,i militari della Compagnia Carabinieri di Noto hanno posto in essere un articolato servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio edallo spaccio di sostanze stupefacenti, al fine di garantire il corretto e regolare svolgimento delle varie iniziative locali connesse ai festeggiamenti per il Carnevale.
Sei le pattuglie dedicate sul territorio, con 12 militari impiegati al fine di assicurare una più concreta azione preventiva e repressiva dei fenomeni delittuosi.
Nel corso del pomeriggio, a Canicattini Bagni, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Paolo Uccello di 38 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, insospettiti dai movimenti dell’uomo che si aggirava guardingo nei pressi di una stradina di campagna, si sono posti in osservazione. Dopo qualche minuto l’uomo si è diretto spedito verso un muretto a secco e, dopo aver spostato qualche sasso, ha preso un vasetto in vetro da cui ha estratto un qualcosa che si è immediatamente messo in tasca. Prontamente bloccato, a seguito di perquisizione personale estesa poi anche alla propria abitazione, sono stati rinvenuti complessivamente 34 grammi di hashish. L’uomo è stato accompagnato presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari.
Nel corso della notte, a Palazzolo Acreide, i Carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato per rissa e lesioni personali cinque persone di cui due rumeni. In manette sono finiti Stanciu Madalin Florentin di 37 anni; Balauga Bogdan di 38; Cristian Scirpo di 20 anni , Eugenio Breda di 19; Giovanni Cutrona di 20.
Dopo una serata trascorsa in piazza a festeggiare il Carnevale, forse dopo avere alzato il gomito, alle 4 circa del mattino i giovani sono venuti alle mani: prima gli insulti, poi qualche spintone e infine le botte. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di separare i cinque evitando che la situazione degenerasse. Allo stato ancora non è chiaro il motivo per cui sia nata la rissa: qualche escoriazione per tutti e tre punti alla fronte per il più grave dei 5 che è stato medicato presso la locale guardia medica e giudicato guaribile con una prognosi di 7 giorni.