PALERMO . “finta cieca” e truffe falsi invalidi: 4 condanne, assolti i medici
Condannato il presunto ideatore della truffa dei falsi invalidi e quattro beneficiari.
Assolti tutti i medici, si chiude così davanti al tribunale il processo su un raggiro ai danni delI’Inps.
Il primo caso scoperto fu quello di una donna cieca che svolgeva le faccende domestiche, ritirava la posta e la leggeva.
L’inchiesta partì da un marito che reagì al tradimento della moglie denunciando che aveva ottenuto una pensione di invalidità senza averne diritto.
Ai poliziotti del commissariato di Partinico disse che nel 2015 la donna era stata rintracciata da un uomo di Terrasini, nel Palermitano, che l’aveva messa in contatto con Antonino Randazzo, il quale collaborava con una serie di patronati della provincia.
Antonino Randazzo è stato condannato a 8 anni di reclusione per truffa e autoriciclaggio.
Grazia Nolfo ha avuto 1 anno e 6 mesi per truffa
Filippo Accardo, Angela Saitta e Giuseppe Sapienza sono stati condannati a 4 mesi ciascuno sempre per truffa con la sospensione condizionale della pena.
Ordinata la confisca di beni per 440 mila nei confronti di Randazzo e 146 mila nei confronti di Nolfo.
Assolti i medici e il componente della commissione medica.
Al vaglio del Tribunale non ha retto l’ipotesi che i medici avessero certificato patologie inesistenti in quanto compiacenti.
In realtà, come hanno spiegato le difese, il loro era solo il primo input perché spettava alla commissione dell’Asp valutare le patologie ai fini pensionistici.
Furono i primi ad essere raggirati, così come l’Azienda sanitaria sarebbe stata raggirata.