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Pallamano, buona la prima per l’Albatro Siracusa

TEAMNETWORK ALBATRO – VALENTINO FERRARA BENEVENTO 28-22 (11-11)

Teamnetwork Albatro: Grande 1, Kedzo 6, Vinci 1, Lo Bello, Murga 4, Rosso 7, D’Urso, Torre, Carini, A. Calvo 3, M. Calvo, Vasquez, Bronzo 3, Oneto 3. All. Peppe Vinci

Valentino Ferrara Benevento: Bettini, Luciani, Muoio, Salvini, D’Addona, De Luca 6, Randes, Bargelli 6, Garofano, Ievolella, Mancini 4, Pereira 6. All. Giovanni Nasta

Arbitri: Leandro Pietraforte e Giancarlo Romana

Esordio vincente per la Teamnetwork Albatro Siracusa che batte il “Valentino Ferrara” Benevento per 28 a 22. Partita tirata sin dalle prime battute, con gli ospiti bravi a frenare le avanzate dei padroni di casa. Tra i siracusani, al gran completo, debutto stagionale per Marco Oneto che alla fine risulterà tra i più determinanti. Coach Peppe Vinci mette il muro difensivo centrale, formato dall’italo-cileno e da Kedzo, contro il forte brasiliano Pereira. Nel primo tempo i siracusani accusano forse l’emozione dell’esordio e concedono troppi errori a vantaggio dei campani. Da cineteca il gol del pareggio che chiude il primo tempo. È proprio Oneto a insaccare l’11 a 11 aggirando la barriera degli ospiti con un tuffo dai 6 metri.

Nella ripresa maggiore determinazione della Teamnetwork Albatro che rientra in campo con uno spirito diverso. Il tasso tecnico, e la panchina più lunga, consentono ai siracusani di allungare pian piano fino al +6 finale.

«Partita difficile e forse troppo nervosa in alcuni momenti – commenta il presidente Vito Laudani – I ragazzi sono stati bravi a tenere a bada l’irruenza e ad essere veramente gruppo nei momenti più difficili.» «Lo avevamo detto alla vigilia e così è stato – aggiunge Peppe Vinci ribadendo il valore dell’avversario – Credo che i più esperti, oggi, abbiamo dimostrato grande attaccamento a questa maglia. Vederli lottare in questo modo è stato importante.» «Molto contento per questa vittoria, meno per alcuni miei errori – sottolinea un Marco Oneto insaziabile e incontentabile, riferendosi all’episodio che gli è costata l’espulsione – Non posso e non devo commettere questi errori. Mi dispiace molto aver lasciato i miei compagni in quel modo. Ma, come avevo detto alla vigilia, si è visto il grande carattere di questo gruppo che è pronto a reagire in qualsiasi momento.»

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