Pallanuoto, coppa Italia: l’Ortigia cede ai rigori
L’Ortigia ha ceduto il terzo posto alla Telimar Palermo. La finalina della coppa Italia, che si è disputata questo pomeriggio nella piscina di Palermo, ha visto prevalere la squadra di casa, che si conferma bestia nera dell’Ortigia, sconfitta anche in campionato. I biancoverdi pagano l’assenza di alcuni giocatori fondamentali e anche del mister Piccardo, costretto a rimanere a casa.
La partita è finita in parità ma i palermitani sono prevalsi grazie a una migliore serie di tiri di rigore. Per l’Ortigia il rammarico di avere sciupato il vantaggio che era stato raggiunto nello corso della partita per la conquista del terzo posto.
A fine gara, il portiere Tempesti, ha elogiato la squadra che ha scritto nell’ultimo anno un pezzo importante di storia della pallanuoto siracusana, “L’elemento cardine della stagione sono stati i tanti impegni su tre fronti ad altissimo livello. Abbiamo giocato cinque partite in altrettanti giorni e ogni incontro era come se avessimo affrontato sul ring Mike Tyson”. Il portierone biancoverde ha indicato anche una strada per potere migliorare le prestazioni della squadra: “Per ambire a grandi traguardi – dice – ci vuole una rosa più ampia. In questo senso, dobbiamo attrezzarci”.
Adesso all’Ortigia rimane l’obiettivo del quinto posto in campionato, che sarà frutto di un confronto con la diretta avversaria.
TELIMAR PALERMO – C.C. ORTIGIA 13 – 8 dopo i rigori (Tempi regolamentari: 1-1, 5-2, 1-5, 0-1)
Telimar Palermo: Nicosia, Del Basso 1, Galioto, Di Patti, Occhione 1, Vlahovic 2, Fabiano, Marziali, Lo Cascio (Cap.), Damonte 3, Lo Dico, Migliaccio 1, Washburn. Allenatore: Marco Baldineti
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia, F. Condemi, Rocchi, Di Luciano 2, Ferrero, Giacoppo (Cap) 2, Gallo 1, Mirarchi 1, Rossi, Vidovic 1, Napolitano 1, Piccionetti. Allenatore: Martino Abela e Goran Volarevic
Arbitri: Attilio Paoletti (Roma) e Filippo Gomez (Napoli)
Superiorità numeriche: ORT 3/7 +2. TEL 3/10 +2.
Espulsioni definitive: Rocchi (O) e Galioto (T) nel 3° tempo e Condemi (O) nel 4° per tre falli; Marziali (T), Occhione (T), Giacoppo (O) e Mirarchi (O) nel 4° tempo per scorrettezze.