Se te lo fossi perso

PALLANUOTO, L’ORTIGIA GIOCA BENE MA CEDE ALLA DISTANZA

Seconda sconfitta in campionato per l’Ortigia, che è costretta ad arrendersi alla capolista Brescia al termine di una partita intensa e molto fisica.

 La squadra di Piccardo esce dalla “Caldarella” con un po’ di rammarico, perché la prestazione è stata di alto livello, con un calo solo nel finale dovuto anche alle minori rotazioni a disposizione del tecnico biancoverde, che perde Kalaitzis nel primo tempo per un problema a una costola e poi Giribaldi, nella terza frazione, per tre falli.

L’avvio è molto equilibrato, con le squadre che pressano alto e chiudono bene gli spazi.

L’Ortigia è concentrata e aggressiva e, a metà parziale, sblocca il risultato con Inaba, che dal perimetro fulmina il portiere bresciano.

Nella quarta frazione, i biancoverdi appaiono stanchi e meno veloci nelle transizioni, la lucidità offensiva traballa e il Brescia, cinico, ne approfitta, segnando l’allungo decisivo.

 “Ancora forse non siamo maturi per questo tipo di sfide, dichiara il capitano Christian Napolitano, perché ogni tanto ci perdiamo in cose che dovrebbero essere semplici, però sicuramente oggi abbiamo fatto una grande partita contro il Brescia che, secondo me, sarà fra le tre squadre, insieme a Recco e Savona, che lotteranno per lo scudetto. Noi abbiamo tante potenzialità, ma dobbiamo ancora crescere e lavorare tutti i giorni, perché il gruppo è molto giovane. Dobbiamo lavorare per il futuro, perché la stagione è ancora lunga”.

Adesso, testa alla trasferta europea di giovedì contro il Panionios.

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