Pallanuoto, l’Ortigia perde di misura contro la Lazio
SS LAZIO – CC ORTIGIA 9-8 (2-1/2-2/3-3/2-2)
SS Lazio: Correggia, Ferrante, Colosimo 1, Sebastiani 1, Vitale, Antonucci, Giorgi 1, Cannella 2, Leporale 2, Narciso, Maddaluno 2, Marini, Garofalo. All. Sebastianutti
CC Ortigia: Caruso, Cassia, Abela, Jelaca 1, Di Luciano 2, Farmer, Giacoppo 1, Espanol Lifante, Rotondo, Giribaldi, Susak 1, Napolitano 3, Pellegrino. All. Stefano Piccardo
Arbitri: Rovida e Savarese
Superiorità: Lazio 6/9, Ortigia 5/15 + un rigore fallito
Fuori tre falli: Antonucci (L) nel terzo tempo, Giorgi (L), Vitale (L) e Cannella (L) nel quarto
Inizia con una sconfitta il girone di ritorno del massimo campionato di pallanuoto maschile per l’Ortigia Siracusa. I biancoverdi cedono alla Lazio per 9 a 8 al termine di una partita vibrante, non bella, ma equilibrata fino al termine.
I biancocelesti di casa concedono sempre poco al Foro Italico e anche oggi, sorretti da uno strepitoso Correggia, conquistano un successo importante per la loro classifica.
Primi due tempi giocati sul filo del gol e indirizzati sempre sul +1 per Giorgi e compagni. Nel terzo tempo i laziali, sfruttando qualche imprecisione al tiro dei siciliani, provano l’allungo e vanno sul +3. Un parziale che non abbatte, però, i siracusani che, con Di Luciano, Giacoppo e Susak, si riportano in parità sul 7 a 7.
Un recupero che potrebbe essere ulteriore slancio per i biancoverdi e che, invece, scatena la nuova reazione del sette di Sebastianutti.
Maddaluno e Cannella sfruttano impeccabilmente due superiorità successive e riportano la propria squadra al doppio vantaggio. Jelaca riaccende l’emozione a 40 secondi dalla fine segnando l’ottava rete, poi la palla del possibile pareggio, a 2 secondi dalla sirena, si infrange sul corpo del portiere laziale con un tapin del centro biancoverde.
Commento Stefano Piccardo (all. Ortigia): Non è stata una brutta partita, qui al Foro Italico la sconfitta la devi sempre mettere in conto. Abbiamo concesso troppi gol e alcuni di questi erano evitabilissimi. Per il resto ho visto una squadra capace di restare in partita, reagire, forse ancora con troppi errori in fase di superiorità. Adesso testa a Marsiglia per gara 1 di questa semifinale.