Pallanuoto: Si è fermato ai quarti il cammino dell’Ortigia nella Final Six scudetto.
C.N. POSILLIPO – C.C. ORTIGIA 10-7 (2-0/4-2/1-1/3-4)
C.C. Ortigia: Caruso, Cassia, Abela, Jelaca 2, Di Luciano, Farmer 3, Giacoppo (Cap), Español Lifante 1, Rotondo, Giribaldi, Susak, Napolitano 1, Pellegrino. All. Stefano Piccardo
C.N. Posillipo: Sudomlyak, Kopeliadis 1, M. Di Martire 2, Picca, Mattiello 1, G. Di Martire 1, Marziali 3, Rossi 1, Papakos, Scalzone, Manzi, Saccoia 1 Negri. All. Roberto Brancaccio
Arbitri: Dragan Spampalija (Croazia) e Luca Bianco (Brescia)
Superiorità: Ort 5/14 + 2 rig Pos 6/12
Espulsioni definitive: nel terzo tempo Scalzone, Picca (P) e Rotondo (O) per limite di falli e Giacoppo (O) per proteste.
Note: ammonito il tecnico Piccardo (O) nel terzo tempo. Ammonizione di squadra (O) per simulazione nel terzo tempo.
24 maggio 2019 – Si è fermato ai quarti il cammino dell’Ortigia nella Final Six scudetto. I biancoverdi siracusani hanno perso contro il Posillipo, confermando la quinta posizione in campionato, che vale l’accesso alle coppe europee anche per la prossima stagione. Gli uomini di Piccardo escono a testa alta, dopo una partita dura e combattuta, nella quale hanno patito un inizio con qualche errore di troppo in fase di attacco, soprattutto in superiorità, per merito anche delle parate di un superlativo Negri. L’Ortigia, dopo aver rimediato uno svantaggio di 4 reti a metà partita, si è rialzata e ha mostrato tutto il suo orgoglio facendo un’ottima seconda parte di gara, nonostante le espulsioni definitive di Rotondo e di capitan Giacoppo nel terzo tempo. Ispirati da un ottimo Farmer, i biancoverdi si sono portati sul meno 2 sprecando però almeno un paio di occasioni per avvicinarsi ancora. Alla fine il Posillipo soffre ma passa il turno, mentre l’Ortigia viene premiata per la sua quinta posizione, che rimane un grande risultato. L’ennesimo di una stagione da incorniciare.
Commento del tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo: “La squadra era preparata, ha nuotato, ha giocato bene, ha spinto quando doveva spingere. Sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Siamo usciti a testa altissima. Il problema semmai è che segniamo poco, troppo poco, sull’uomo in più. E inoltre abbiamo trovato Negri che ha fatto una grandissima partita, con parate decisive”.
“C’è stato un momento – continua Piccardo – in cui potevamo riprenderli e andare sul 9-8, quando abbiamo giocato l’uomo in più ma in pochi secondi, perché siamo arrivati lunghi. Lì ho pensato che potessimo farcela. Io sapevo che la squadra era viva e che avrebbe reagito, non ho mai avuto l’impressione che fosse spenta. In ogni caso direi che la partita è stata decisa all’inizio. Perché poi rincorrere, soprattutto dopo l’uscita di Rotondo e Giacoppo, con due cambi in meno, era difficile”.
I biancoverdi sono stati premiati per il quinto posto, che era l’obiettivo fissato a inizio stagione: “Questo piazzamento – conclude il tecnico dell’Ortigia – è il consolidamento di un lavoro cominciato due anni fa. Sono assolutamente fiero e soddisfatto di quel che ha fatto il gruppo. Credo che questa sia stata la migliore delle due annate, da quando sono a Siracusa. Adesso ci rimboccheremo le maniche per costruire una squadra migliore per l’anno prossimo”.