Pallanuoto, vince l’Ortigia, sconfitto il Sette scogli

PROMOGEST – C.C. ORTIGIA 7-9

Promogest: Bettone, Mijanovic, Lai, Rinaldi 2, Campus, Fois, Pagliara, Sassanelli, Sarnataro, Morleo, Rolla 3, Deidda 1, Massa 1. All. Pettinau

C.C. Ortigia: Patricelli, Polifemo, Abela 1, Puglisi 1, Di Luciano 4, Lisi 1, Motta, D’Amico, Rotondo 1, Danilovic 1, Vinci, Martelli, Negro. All. Leone

Arbitri: Ferri e Scappini

Note: parziali 2-3, 1-4, 3-1, 1-1. Usciti per limite di falli Polifemo (O) nel terzo tempo, Pagliara (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Promogest 4/9, Ortigia 5/12. Spettatori 200 circa.

L’Igm Ortigia si aggiudica il match dell’undicesima giornata di campionato battendo, a Cagliari, i padroni di casa della Promogest per 9-7. I biancoverdi conquistano così la sesta vittoria consecutiva (la quinta dall’inizio del nuovo anno), e consolidano il secondo posto in classifica in compagnia del Civitavecchia. Vittoria importante per gli aretusei, soprattutto perché arriva dopo quindici giorni di duro lavoro atletico e con un Danilovic non al meglio della condizione.

A causa di un forte dolore alla schiena accusato in settimana, infatti, il mancino montenegrino ha disputato solo alcuni sprazzi di gara, riuscendo però a segnare il gol del definitivo 9-7. Partita impegnativa sotto il profilo dell’intensità, con continue ripartenze da entrambe le parti. Nonostante la sconfitta, però, la Promogest ha tenuto testa all’Ortigia per buona parte dell’incontro, ed è lo stesso tecnico biancoverde ad ammetterlo.

“Non capisco come questa squadra possa avere soltanto tre punti in classifica perché, fisicamente, ci ha impegnato parecchio – ha detto Gino Leone al termine del match. I cagliaritani hanno sfruttato i tanti momenti giocati senza Danilovic in acqua, mettendoci pressione ad ogni azione. Sono però contento di come i miei ragazzi abbiano retto bene in difesa e soprattutto a livello mentale. L’arbitro, infatti, ci ha fischiato diversi falli dubbi e, anche in questo, si è vista la giusta mentalità dei singoli nel non lasciarsi condizionare e nel non commetterne altri che avrebbero potuto compromettere l’incontro.”

“Sapevo che non sarebbe stata una partita semplice – ha proseguito – e credo che partire per Roma, e allenarci con Civitavecchia e Lazio negli ultimi due giorni, ci abbia aiutato parecchio. Queste sono trasferte pesanti, che vanno affrontate spesso partendo nel cuore della notte e in questo modo, invece, la squadra ha vissuto due giorni di piena concentrazione e di allenamento di un certo livello. Sono contento della vittoria e dei tre punti, che ci danno ancora più fiducia nei nostri mezzi, e sono contento della squadra che sta facendo davvero un grande campionato, pur vantando qualche elemento di esperienza in meno rispetto all’anno scorso – ha concluso Leone.”

C.C. 7 SCOGLI – N.C. CIVITAVECCHIA 10-14
CC 7 Scogli: Pipicelli, Tagliaferri 1, Denaro, Legrenzi 3, Puglisi 1, Giacoppo, Camilleri 3, Messina, Toldonato 1, Zovko 2, Moracchioli, Calli, Bordone. All. Baio
NC Civitavecchia: Visciola, Simeoni, Iula, Chiarelli, Zanetic 2, Pimpinelli, Castello 2, Quaglio, Romiti 5, Foschi, Checchini 1, A. Muneroni 2, G.Muneroni 2. All. Pagliarini
Arbitri: Lo Dico e Palmieri
Note: parziali 1-2, 1-4, 6-3, 2-5 . Usciti per limite di falli: Galli (7 Scogli) . Superiorità numeriche: 7 Scogli 6/11 + 2 rigori e Civitavecchia 7/10 . Spettatori 200 circa.

Contro il quotato Civitavecchia nulla ha potuto la matricola Sette scogli, che comunque ha vendito cara la pelle e prova il rammarico per alcune decisioni arbitrali contestate. I siracusani hanno tenuto testa agli avversari fino al terzo tempo, sotto di appena una lunghezza. Poi la decisione degli arbitri, che hanno dato alla squadra avversaria un fallo ritenuto inesistente e ciò ha scatenato la protesta del presidente Capillo. Il nervosismo ha poi preso il sopravvento, a tutto vantaggio degli esperti giocatori laziali che hanno poi arrotonbdato il punteggio fino a ottenere la vittoria di quattro reti di vantaggio.

Classifica