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Pantalica da oasi a rogo: prima il caos ora le denunce

Il presidente dell’Unione dei comuni della Valle egli Iblei e sindaco di Sortino, Enzo Parlato, ha dato mandato i legali dell’ente per sporgere denuncia alla Procura di Siracusa contro ignoti a seguito degli ingenti danni subiti dal patrimonio naturale di Pantalica.

4 giorni di incendi, in diversi punti della valle, hanno danneggiato seriamente la macchia mediterranea che caratterizza la valle dell’Anapo. Fino a ieri sera, l’elicottero della protezione civile ha sorvolato la zona per spegnere gli ultimi focolai d’incendio. Si tratta di danni incalcolabili se si pensa che quella zona rappresenta un polmone verde della nostra provincia. Non solo, ma è un danno anche all’economia dei comuni che si affacciano su Pantalica (Ferla, Cassaro, Sortino) visto che non sarà facilmente fruibile l’area a causa dei danni subiti dalle infrastrutture e dal rischio che si corre a causa di possibili frane del terreno che non è più sorretto dalle radici degli alberi. E’ rinviato, infatti, il progetto di escursione turistica con i tre pulmini che l’Unione della valle degli Iblei ha attrezzato per consentire ai visitatori di inoltrarsi per le bellezze naturali offerte da Pantalica.

Per il presidente Parlato c’è più di un sospetto che queste siano azioni dolose, non foss’altro per il fatto che gli incendi si sono sviluppati a macchia di leopardo e in qualche circostanza, sono scattati da zone impervie dove non è facile il transito di uomini e mezzi. E a proposito di mezzi, il sindaco di Sortino ha puntato il dito contro le falle del coordinamento dei soccorsi. Una denuncia precisa e specifica contro la Regione siciliana da cui dipendono forestali, protezione civile. In particolare, quella che è mancata è la prevenzione e l’organizzazione degli interventi mentre troppo spesso i mezzi erano anche a corto di acqua.

Concetto Alota

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