Parere negativo dei revisori dei conti al bilancio di previsione
“Il parere non favorevole espresso dal collegio dei revisori dei conti al bilancio di previsione 2015 rappresenta il fallimento politico dell’Amministrazione Garozzo”. Lo sostiene la consigliera comunale Cetty Vinci, che interviene a seguito del pronunciamento dei revisori dei conti. “Ancor più se si pensa che si tratta di professionisti di assoluta fiducia del Sindaco, che ha brigato a suo tempo per evitare che fosse eletto un revisore in rappresentanza dell’opposizione – continua – Di fronte all’incompetenza mista all’arroganza con cui la Giunta ha varato il primo dicembre un provvedimento che prelude al fallimento del Comune di Siracusa, anche i professionisti scelti dalla maggioranza che sostiene Garozzo hanno ritenuto opportuna una bocciatura. Spese inferiori a quelle attese, entrate superiori a quelle realizzabili, tasse eccessive e insostenibili per i siracusani, debiti fuori bilancio privi di accertamento da parte dei dirigenti”.
“C’è tutto quello che serve – fa eco l’ex presidente del consiglio provinciale, Michele Mangiafico – per chiedere che i consiglieri di maggioranza si assumano le proprie responsabilità e stacchino la spina a questa deludente esperienza amministrativa. Per la prima volta nella storia amministrativa della nostra città, il bilancio di previsione del Comune entrerà in aula l’anno dopo e con parere negativo”.
“Come avevamo ampiamente annunciato, il Consiglio Comunale di Siracusa è a rischio scioglimento. Lo comunicano l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS ed i Consiglieri Comunali Castagnino, Alota e Vinci. I Revisori dei Conti avrebbero depositato il loro parere, che è contrario all’approvazione del bilancio. Non vogliamo ripeterci, come facciamo da un anno, esprimendo pareri negativi sulle attività e sul bilancio del Comune, ma vogliamo, come abbiamo fatto ieri, chiedere a questa maggioranza di porre in essere tutte le opportune strategie politiche ed amministrative per evitare lo scioglimento del Consiglio.La quarta città della Regione Siciliana, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino, Alota e Vinci, non può rimanere senza Consiglio Comunale e, di conseguenza, torniamo a chiedere al Presidente del Consiglio Comunale di convocare, con l’urgenza del caso, il civico consiglio, al fine di apportare, se possibile, tutte le modifiche richieste dai Revisori dei Conti.Nessuno può pensare di governare una città senza essere confortata dalla propria maggioranza e senza essere controllata dall’opposizione.In gioco vi è la tenuta della democrazia popolare e, di conseguenza, nessuno può pensare di barare o, peggio ancora, fare finta di non capire quello che sta succedendo.Al Commissario ad acta nominato dalla Regione, hanno concluso Vinciullo, Castagnino, Alota e Vinci, chiediamo di attivarsi con l’urgenza del caso e in considerazione della drammaticità della situazione, al fine di tutelare il Consiglio Comunale di Siracusa.