Pari a Taranto, il Siracusa stacca il primo punto in campionato
Taranto – Siracusa 0-0
Taranto (3-5-2): Maurantonio; Pambianchi, Stendardo, Altobello; De Giorgi, Lo Sicco, Nigro, Bollino (20’ st Potenza), Garcia; Balistreri (30’ pt Viola), Magnaghi (43’ st Bobb). A disp. Pizzaleo, Paolucci, Sampietro, Balzano, Albanese, Langellotti, Cedric, De Toni. All. Papagni
Siracusa (3-5-2): Santurro; Giordano, Turati, Pirrello (30’ st Diakité); Brumat, Baiocco, Spinelli, Valente, Dentice; Catania (37’ st Cassini), Talamo (23’ st Scardina). A disp. Serenari, Longoni, De Respinis, De Grassi, Palermo, Toscano, De Vita. All. Sottil
Arbitro: Valiante di Salerno (Abagnara di Nocera Inferiore e Della Vecchia di Avellino)
Primo punto stagionale per il Siracusa che pareggia allo Iacovone con qualche rimpianto per quanto visto soprattutto nella prima frazione di gioco. Azzurri scesi in campo determinatissimi e con la consapevolezza che i due stop di inizio stagione potevano e dovevano essere cancellati presto.
Azzurri vicini al gol con Valente, con un calcio di punizione e poi con un tiro da distanza ravvicinata. Ma è stato un Siracusa che ha giocato senza alcun timore reverenziale. Nella ripresa il Taranto si è fatto più pericoloso, ma Santurro con tre parate in una sola azione ha negato la gioa del gol a Langellotti ha dimostrato tutto il proprio valore e risultando il migliore in campo. Arriva dunque il primo punto stagionale, ma con qualche rammarico ripensando alla dinamica del match. A fine gara il Siracusa ha ricevuto anche i complimenti dalla sportivissima dirigenza tarantina.
CRONACA. Il Taranto si affaccia dalle parti di Santurro al 7′, con Magnaghi che tenta la girata ma spedisce fuori. Al 9′ il Siracusa si rende pericoloso con Valente, il quale si presenta davanti a Maurantonio, che sventa l’occasione. Al 16′ ancora il Siracusa a provarci con l’ex Catania che prova il tiro dalla distanza trovando pronto l’estremo difensore rossoblù. Al 23′ punizione da ottima posizione per il Siracusa, sul pallone si presenta Catania che calcia in porta e sfiora la rete. Al 30′ il Taranto è costretto a cambiare in attacco, Balistreri infortunato lascia il posto a Viola. Al 44′ il Taranto va vicino al vantaggio, Bollino però calcia il pallone di poco sopra la traversa.
Nella ripresa, al 6′ della ripresa Magnaghi calcia in porta, ottima la risposta di Santurro, che si ripete anche qualche istante dopo sul tiro di Bollino. Al 35′ Potenza ci prova da un calcio di punizione battuto vicino l’angolo sinistro dell’area di rigore, ma trova la respinta a pugni chiusi di Santurro. Un minuto più tardi De Giorgi effettua un tiro dal limite dell’area e sfiora il gol. Al 37′ Viola, dalla sinistra dell’area di rigore, cerca la rete ma ancora Santurro è bravo a bloccare la sfera.
DOPO GARA. Soddisfatto a fine gara l’allenatore Andrea Sottil che guarda però anche a cosa c’è da migliorare. “E’ stata una bella partita giocata molto bene da parte nostra in fase di palleggio come in fase difensiva, cambiando anche modulo. Secondo me abbiamo messo in difficoltà il Taranto e meritavamo il vantaggio nel primo tempo. Dovremo crescere però perché alla fine abbiamo accusato la stanchezza e perso qualche pallone. Ma abbiamo giocato con personalità e coraggio, questa era la cosa più importante perché dai calciatori volevo proprio questo tipo di risposta. Dobbiamo scendere in campo così, imponendo il nostro gioco. Oggi lo abbiamo fatto davanti a oltre 7 mila spettatori. Bene così”.