Parte da Noto la campagna d’autunno di Bruno Marziano per le regionali
Parte da Noto, la sua città natale, il cammino che vedrà impegnato l’assessore regionale Bruno Marziano nella prossima competizione per il rinnovo dell’ARS, elezioni che si terranno in autunno, in novembre. Nato e cresciuto nella capitale del barocco, Bruno Marziano, che trascorre i pochi momenti di riposo nella casa di Noto, in contrada San Lorenzo, non perde occasione per assicurare la sua presenza in città.
Prima di assistere allo spettacolo che ha inaugurato la 42ma edizione di NotoMusica, nel circolo del PD di Noto, in via Ducezio, l’assessore Marziano ha incontrato iscritti e simpatizzanti per un’analisi del momento politico regionale e per ricordare i temi che lo hanno visto impegnato in questi cinque anni. Presenti all’incontro il segretario del circolo PD di Noto Emanuele Della Luna, il vicesindaco Corrado Frasca, il consigliere comunale Salvatore Valvo e l’ex assessore Seby Ferlisi. Marziano, da sempre vicino al Sindaco di Noto Corrado Bonfanti, ha voluto ripercorrere le iniziative svolte per bloccare le scelte scellerate di chi voleva ridimensionare l’Ospedale Trigona, l’impegno per sostenere i progetti inseriti nel “Patto per il Sud” e che ha visto la città di Noto tra quelle con i finanziamenti più cospicui (impianto di compostaggio, erosione Lido di Noto e tanti altri), a tutte quelle iniziative che il circolo di Noto del Pd e l’Amministrazione comunale hanno proposto.
L’assessore Marziano ha anche ricordato l’impegno che sta portando avanti nell’ambito del suo assessorato: dal rilancio della formazione professionale in Sicilia che vedrà, a regime, attraverso l’avviso 8, l’assunzione di quasi cinquemila persone, ai bandi a favore dei neolaureati, al rilancio dei corsi per l’Istruzione e la Formazione Professionale. L’iniziativa è servita anche a presentare la nascita a Noto dell’Associazione DEMS, Democrazia e Società, il movimento che fa capo al ministro Andrea Orlando, e che ha l’obiettivo di essere un ponte di collegamento fra il Pd e la società civile, cercando di recuperare le tante e i tanti che si sono allontanati in questi anni dal partito, come hanno dimostrano anche le ultime elezioni amministrative svolte nella nostra provincia.