Piano triennale con 190 opere pubbliche da realizzare
Proseguirà martedì alle 10 l’esame del programma triennale delle opere pubbliche da parte del consiglio comunale presieduto da Alessandro Di Mauro. Il provvedimento è stato incardinato ieri sera con l’illustrazione, da parte del vice sindaco Edy Bandiera, e la discussione dei primi 4 emendamenti, due dei quali sono stati approvati. La seduta è stata interrotta poco prima della 20,30 quando, al termine di una maratona iniziata le mattina, erano già stati approvati altri due provvedimenti propedeutici al bilancio pluriennale di previsione: il piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili e il programma di acquisto di beni e servizi. Lo strumento finanziario approderà in aula lunedì 22.
La proposta in discussione contiene 190 opere pubbliche, comprese quelle finanziate con il Pnrr, esclusi i lavori per i quali si prevede una spesa inferiore alla soglia minima per gli appalti, cioè 150 mila euro. Il piano dei lavori prevede investimenti complessivi per 315,3 milioni circa così distribuiti: 124 nell’anno in corso, 115,3 nel prossimo e quasi 76 nel 2026. Per la maggior parte si tratta di spese finanziate con fondi vincolati: 87,6 milioni nel 2024, 37,1 nel 2025 4 29,4 nel 2026 per un totale di 154,2 milioni circa. Investimenti per 137,1 milioni saranno effettuati con altre forme di finanziamento, per la maggior parte concentrati nella seconda e terza annualità (74,4 e 43,6 milioni a fronte dei 19 previsti nel 2024). Con fondi presi dal bilancio comunale si prevede di realizzare opere per quasi 4 milioni nell’anno in corso, 2,3 nel 2025 e 1,6 nel 2026 (per un totale di 7,9 milioni), ai qual si aggiungono i 6,5 milioni provenienti da trasferimento di immobili e i quasi 2 milioni da mutui, in entrambi i casi tutti concentrati nel 2024. Sempre per quest’anno sono stati inseriti nel piano lavori pubblici per 2,1 milioni frutto di forme di partecipazione dei privati.
Alla proposta dell’Amministrazione, che è arrivata in aula dopo l’esame delle commissioni consiliari, per effetto dei due emendamenti approvati, sono stati aggiunte altre due opere: la realizzazione a Cassibile dei nuovi marciapiedi di via Nazionale e due rotatorie agli ingressi nord e sud della frazione, interventi proposti da Paolo Romano e Paolo Cavallaro; e il completamento della bretella di collegamento dei viali Santa Panagia e Scala Greca, proposto da Martina Gallitto.