Polemica tra il sindaco e gli operatori ecologici
Il web ospita in queste ore la polemica a distanza tra il sindaco Garozzo e gli operatori ecologici di Siracusa. Il primo cittadino ha chiarito dalle colonne del social network che l’amministrazione comunale è indietro di un mese e non due rispetto al pagamento del dovuto all’azienda Igm. “La maggioranza dei lavoratori IGM è dedita e attenta al lavoro che svolge, vorrei capire se c’è comunque giustificazione a una città cosi sporca”, ha incalzato il primo cittadino che ha portato l’esempio dei dipendenti degli asili nido, gli autisti dei bus navetta e molti altri servizi della città non sono stati pagati regolarmente, ma hanno comunque svolto con puntualità e professionalità il loro lavoro”.
Non si fa attendere la replica di alcuni operatori ecologici che non hanno gradito le accuse lanciate da Garozzo. Dicono di essere ligi al dovere ma che non possono più tollerare ritardi nei pagamenti degli stipendi, che manca al bilancio familiare ormai da due mesi. Chiedono al sindaco di fare qualcosa per risolvere la questione una volta per tutte.
Quanto ai controlli, ipotizzati dal sindaco, si dicono ben disposti a riceverli purché vengano sanzionati anche gli utenti. Quasi nessuno rispetta gli orari di conferimento. Dicono di svolgere regolarmente il loro lavoro astenendosi solo dai turni di straordinario. “Quest’amministrazione non ha piacere a pagare in ritardo e comprende perfettamente le difficoltà delle famiglie – ha commentato in un post Garozzo – Ma quando i trasferimenti regionali e nazionali non arrivano, quando le imposte locali vengono incassate a singhiozzo, è evidente che i Comuni possono tutti avere problemi di liquidità. Cosa che non può giustificare il disimpegno lavorativo da parte di nessuno”.