Ponti dei primavera: il bilancio della polizia di stato
Le principali stazioni siciliane, punto di approdo per le città d’arte e località balneari, sono state prese d’assalto dai turisti e la Polfer ha risposto predisponendo, nel periodo 18 aprile – 6 maggio, 483 pattuglie in stazione, 214 a bordo treno e 149 lungo la linea ferroviaria. Detti servizi di controllo del territorio hanno consentito di identificare 3660 persone sospette, scortare 465 treni “critici” (circa 24 al giorno), controllare 75 veicoli, arrestare 3 persone e denunciarne altre 5.Da pochi giorni, infatti, si è concluso un lungo periodo di festività, che grazie ai “ponti” tra le vacanze pasquali, il 25 aprile ed il 1 maggio ha consentito, ai più fortunati una sosta lavorativa/scolastica di oltre 2 settimane. Chi non è andato in vacanza è invece la Polizia Ferroviaria che ha anzi rafforzato i dispositivi di vigilanza nelle stazioni e nelle aree ferroviarie proprio in relazione all’intensificarsi del flusso dei passeggeri durante il lungo ponte di primavera.La vigilanza nelle Stazioni, lungolinea e a bordo dei convogli ferroviari è stata effettuata con la consueta discrezione ma anche attenzione per tutte le situazioni con elementi di criticità. A tal fine sono stati utilizzati anche i metal detector e le unità cinofile antidroga ed antiesplosivo per il controllo dei passeggeri e dei bagagli al seguito. Infine sono stati anche effettuati 142 servizi mirati di prevenzione e repressione finalizzati al contrasto dei furti di rame ed altri fenomeni delittuosi tipici del mondo ferroviario, reati che, oltre a comportare un ingente danno economico per le imprese ferroviarie, pregiudicano la sicurezza dei trasporti a causa della disalimentazione dei circuiti che ne deriva e crea non pochi disagi ai viaggiatori per i conseguenti ritardi e soppressioni di corse.Finite le lunghe festività primaverili, in vista dell’imminente estate, periodo questo di altissimo afflusso di passeggeri, la Polfer continuerà a vigilare su quanti sceglieranno il treno per spostarsi per le loro mete lavorative o vacanziere, rafforzando, in particolare, i servizi in località quali Cefalù, Capo d’Orlando, Milazzo e Taormina.