Il presidente del Tribunale: “Sezione fallimentare, tutto in ordine”
Sul caso della sezione fallimentare del tribunale aretuseo, sollevata dall’avv. Giuseppe Cavallaro, interviene il presidente del tribunale, Antonio Maiorana. “Come ogni ufficio giudiziario – dice – anche il tribunale di Siracusa è soggetto a periodiche e doverose ispezioni da parte del servizio istituito al Ministero della Giustizia, l’ultima delle quali, mirata ad accertare, tra l’altro, proprio le modalità di distribuzione degli incarichi e delle liquidazioni, si è conclusa senza rilievi di sorta”.
Il presidente del tribunale sostiene che “la vigilanza dei giudici sulla gestione delle procedure fallimentari è improntata al più rigoroso rispetto della legge. Allo stesso modo, le liquidazioni dei compensi a favore dei professionisti incaricati dall’ufficio sono sempre effettuate alla luce dei parametri normativi, così come interpretati dalla giurisprudenza di legittimità”.
L’avv. Cavallaro ha sempre sostenuto che gli incarichi giudiziali vengano conferiti in base all’appartenenza al centro studi di diritto fallimentare. Il presidente Maiorana ribatte che non è affatto così: “sono affidati ai professionisti sulla base della competenza specifica, dell’esperienza nel settore e della rotazione”.
Da quando nel 2014 si è costituito il Centro studi, sono stati dichiarati dal tribunale 230 fallimenti dal 2015 a oggi, in ordine ai quali solo per 53 procedure (pari al 23,5%) è stato designato un professionista socio del Centro studi stesso. L’avv. Cavallaro sostiene che “la totalità di quel 23% rappresenta le procedure fallimentari o concordatarie più remunerative del circondario siracusano. Tutti i fallimenti o i concordati cosiddetti “buoni” (Villa Rizzo, cantieri Noè e di recente la casa del Pellegrino, per l’esperienza che ho vissuto) sono appannaggio dei soliti avvocati”.
Il presidente Maiorana chiude la nota sottolineando che “a decorrere dal mese di agosto 2014 tutte le designazioni fatte dal tribunale di professionisti officiato di incarichi nel settore fallimentare sono pubblicate con cadenza mensile nel sito internet del tribunale, quindi facilmente verificabili da chiunque ne abbia interesse”.