Priolo, aggrediscono un anziano a colpi di bastone: fermati 2 fratelli
Due fratelli sono stati acciuffati dai poliziotti dopo essere sfuggiti alla cattura a seguito dell’aggressione ai danni di un anziano chE si trova ricoverato in ospedale in coma.
Le manette sono scattate ai polsi di Salvatore e Gino Guzzardi rispettivamente di 29 e 40 anni, entrambi priolesi. Sono accusati di tentato omicidio.
L’episodio è avvenuto poco prima delle 10, quando alle una volante del Commissariato di Priolo, mentre percorreva via Castel Lentini, notava un gruppo di persone ferme all’altezza di via Megara Ibea, angolo via Palestro. I poliziotti hanno riscontrato la presenza di un uomo riverso a terra, in stato di incoscienza, con una vistosa ferita al capo. Gli investigatori hanno recuperato un bastone in legno, spezzato in due parti, riposto a fianco del malcapitato. P. S. di 66 anni, è stato trasportato in ospedale, ricoverato nel reparto di terapia intensiva in stato di “coma” a causa delle gravi lesioni alla testa. L’attività investigativa, utilizzando anche le telecamere di sorveglianza poste nelle vicinanze della zona dell’aggressione, ha permesso di individuare i due fratelli quali gli aggressori.
Dalle immagini della video sorveglianza, si vedono i due fratelli non appena arrivati all’angolo con via Megara Iblea, si sono scagliati contro la vittima con una violenza, fino a farla rovinare in terra. Nonostante la vittima fosse esanime sul marciapiede, entrambi gli aggressori continuavano con violenza a percuoterne il corpo, fino all’intervento di alcuni passanti che bloccavano la furia omicida dei fratelli Guzzardi. Sono scappati per rendersi irreperibili. Sulla scorta di informazioni assunte, Squadra Mobile e Commissariato di Priolo si recava a Sortino, presso le abitazioni di alcuni familiari dei responsabili del pestaggio.
Alle 19, i fratelli Guzzardi, ormai vistisi accerchiati, si costituivano al Commissariato di Priolo. Per i due fratelli è scattato il fermo di Indiziato di delitto, ritenendo che sussistono i gravissimi elementi di reità nei confronti degli stessi per il tentato omicidio come sostenuto dal pm Tommaso Pagano.