Priolo, centraline per monitorare l’idrogeno solforato
L’Assessore comunale Pierpaolo Coppa, ha raggiunto il risultato nella riunione ministeriale di ottenere l’istallazione dal 2016 di centraline per il monitoraggio dell’idrogeno solforato e la prescrizione per le aziende dell’obbligo di eseguire campionamenti mensili da trasmettere all’Arpa. “È sempre più evidente – afferma l’on. Sofia Amoddio – e sarebbe utile che lo capissero anche alcuni personaggi che influenzano l’amministrazione siracusana, che solo lavorando in sinergia con la deputazione nazionale e regionale è possibile realizzare il bene di un territorio: il Bene quello della collettività non quello dei singoli. Questi sono fatti, il resto sono solo chiacchiere”.
Per la cronaca, la situazione per quel che riguarda l’emissione in atmosfera di idrogeno solforato, che per capirci meglio serve per la desolforazione degli idrocarburi, i cui miasmi provocano, in quantità elevate, bruciore agli occhi e situazioni di disturbo sensoriale oltre a nausea. Per la verità, c’è da registrare che la quantità maggiore della desolforazione degli idrocarburi avviene negli impianti Isab Sud di Priolo Gargallo; un fenomeno che adesso si può considerare di gran lunga scemato. Infatti, durante l’ultima fermata degli impianti raffineria Sud, la Lukoil ha investito un ingente quantità di denaro per ammodernare, oltre gli impianti direttamente collegati alla raffinazione, anche il sistema di abbattimento delle sostanze odorigene e più specificatamente per quel che riguarda gli inquinanti che prima erano immessi nell’atmosfera in maniera smodata.Le notizie che girano negli ambienti industriali parlano con insistenza di nuovi investimenti sugli impianti di vecchia concezione e sono allo studio tecniche e tattiche economiche per riequilibrare la produzione intorno all’80% mentre ora si attesta vicino al 70% con uno squilibrio che non consente margini produttivi.
Bene per le centraline, quindi, ma se non c’è la volontà da parte della lobby della chimica della raffinazione a contenere l’inquinamento atmosferico, tutto può essere come sempre inutile. Di contro, però, la nuova legge sugli ecoreati è un forte deterrente che prima lasciava molti margini e scappatoie oltre ad essere le norme permissive e non solamente per una questione storica ma il connubio tra il palazzo del potere e gli industriali è stato da sempre paese.
C.A.