Priolo e Melilli insieme per bonificare il litorale abbandonato
E’ stato costituito un tavolo tecnico per verificare la compatibilità delle richieste dei Comuni di Melilli e Priolo in relazione all’agglomerato industriale di Marina di Melilli e alla sua futura destinazione. L’Irsap per gli aspetti urbanistici e il Consorzio ASI di Siracusa in liquidazione per le aree di sua proprietà si sono riservati di effettuare le proprie valutazioni dopo l’acquisizione da parte del Comune di Melilli di maggiori dettagli sulle iniziative che intenderebbe attuare. I due comuni intendono avviare il progetto di realizzare un unico litorale tra Marina di Priolo e Marina di Melilli in cui attivare servizi per la balneazione anche nella zona attualmente in stato di degrado.
Dopo l’approvazione del piano di caratterizzazione a cura dell’Arpa trasmesso nel 2018 al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per l’indizione della conferenza dei servizi, l’Irsap ha quantificato i costi per la realizzazione degli interventi previsti per la caratterizzazione che ammontano a 322 mila euro e ha richiesto al Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti Servizio VII Bonifiche, il finanziamento delle somme necessarie per attuare del piano di caratterizzazione ambientale, preliminare alla futura funzionalità e destinazione dell’area e per verificare la presenza di inquinamento nel sottosuolo.
“L’area che ricade nell’agglomerato B3 della zona industriale, di proprietà del consorzio Asi Siracusa – riferisce l’Ufficio periferico Irsap di Siracusa – dovrà essere sottoposta a caratterizzazione mediante carotaggi per la valutazione delle sostanze inquinanti che si trovano nel terreno. L’assegnazione dell’area di Marina di Melilli, che per la sua posizione riveste una valenza strategica per lo sviluppo delle attività produttive e dell’occupazione del territorio, è subordinata agli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica delle aree ricadenti all’interno della perimetrazione del S.I.N. di Priolo”..
Le aree industriali di Augusta-Melilli, l’interporto di Melilli e l’area di Priolo Gargallo dovrebbero rientrare nella Zes Sicilia orientale per il quale la Regione siciliana è in attesa del via libera da parte di Roma dell’approvazione del Piano relativo alle Zes della Sicilia occidentale e orientale.