Priolo, escalation criminale e intimidazioni: indagini a tutto campo verso la verità
Priolo. Tre intimidazioni pesanti in città nel giro di poche settimane. Messaggi chiari e inequivocabili di chi vuol così far sentire sul territorio tutto il “peso”, del proprio ritorno criminale. Il crimine organizzato rialza la testa e lo fa nel peggiore dei modi, più “primitivo” e brutale che va a colpire e condizionare il tessuto economico, politico e sociale cittadino con la paura del fuoco che nei giorni scorsi ha mandato in fiamme il lido B64 di Marina di Priolo. La struttura è stata totalmente avvolta dalle fiamme; sulla matrice dolosa gli investigatori stanno scrutando ogni possibile traccia e movente. Le indagini a tutto campo porterebbero ad alcuni interessanti indizi; inquirenti e investigatori avrebbero privilegiato una sola pista del possibile ventaglio preventivato. Il condizionale è d’obbligo per il massimo riserbo innalzato, dove si conferma solamente un lavoro a tutto campo in cui non è tralasciato nulla al caso.
La solidarietà è arrivata a tappeto nella cittadina di Priolo nei confronti del proprietario del lido balneare, Luca Tricomi. Persona conosciutissima e ben stimata dalla comunità che sta organizzando in occasione della Pasquetta una raccolta fondi per consentire al proprietario di ricostruire il suo locale.
Un’escalation criminale con pochi precedenti, in uno scenario arroventato dagli avvenimenti della cronaca che ha colpito poco tempo fa anche il palazzo del potere politico. Il rogo, che di primo acchito appare di matrice dolosa, ha creato un clima di preoccupazione e paura. A Priolo si è allungata in maniera esponenziale la striscia di intimidazioni agli imprenditori, che con quest’ultimo salgono a tre gli episodi in poco meno di due settimane che hanno creato un allarme sociale.
Ancora presto per dire che dietro le intimidazioni vi sia la stessa mano, ma gli indizi vanno tutti in tale direzione. A rileggere i fatti che vengono fuori dalle ultime inchieste giudiziarie e da recenti atti investigativi, dove sono avvenute le intimidazioni e che hanno limiti ben precisi come se fossero rappresentate da una sola consorteria criminale, con tanti interessi diffusi e in tutte le direzioni.
Concetto Alota