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Priolo, il sindaco Gianni: “Zona industriale assente”

Silenzio assordante della zona industriale rispetto all’emergenza Coronavirus, che sta fortemente allarmando la popolazione. Il Sindaco di Priolo, Pippo Gianni, lamenta la mancata applicazione delle disposizioni che puntano alla prevenzione del contagio tra i lavoratori.
“Nessuna telefonata – ha detto il primo cittadino – nessuna notizia, nessun aiuto economico da parte della zona industriale. Al contrario di quanto sta avvenendo in altre realtà, qui non hanno mosso un dito per aiutare gli ospedali e la popolazione, con l’acquisto ad esempio di dispositivi di prevenzione, come le mascherine. Non solo ci infastidiscono con odori nauseabondi, ma sono anche assenti in maniera vergognosa rispetto ai problemi che stiamo vivendo”.
Il Sindaco Gianni, dopo aver inviato una lettera ai gestori sull’emergenza Coronavirus, è ancora in attesa che Confindustria e i sindacati comunichino come intendono eseguire le disposizioni del DPCM per prevenire il diffondersi del contagio tra i lavoratori della zona industriale. Il Sindaco di Priolo ha più volte chiesto al Prefetto di attivarsi per verificare il rispetto delle disposizioni e ieri ha inviato i Vigili Urbani per un’ispezione negli stabilimenti.
Queste le richieste: rispetto scrupoloso dell’art. 1 del DPCM dell’11 marzo, con l’obiettivo di contrastare il contagio: sospensione delle attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione e attuazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio, con il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra un lavoratore e l’altro e, laddove non fosse possibile, l’adozione di strumenti di protezione individuale. E ancora l’attuazione delle modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte a domicilio o a distanza, l’incentivazione delle ferie, dei congedi retribuiti e di tutti gli strumenti previsti dalla contrattazione collettiva. Tra le altre richieste, la limitazione degli spostamenti all’interno dei siti, l’accesso contingentato agli spazi comuni, la sanificazione dei luoghi di lavoro.
A seguito della lettera del Sindaco Gianni, Confindustria Siracusa ha convocato ieri un incontro alla presenza dei gestori e delle organizzazioni sindacali, per prendere in esame tali richieste. Si è parlato della stipula di un protocollo di intesa, ma ancora nessuna decisione e nessuna risposta.

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