Priolo, la presidente del consiglio comunale: “Pronta a querelare chi offenderà la mia onorabilità”
“Querelerò chiunque offenderà l’onorabilità e il decoro della mia persona, non prima di aver segnalato fatti e comportamenti pretestuosi a Prefetto e assessore regionale alle autonomie locali”. Chiara e netta la presa di posizione di Federica Limeri, durante la seduta di consiglio comunale di ieri a Priolo Gargallo. La presidente del civico consesso ha letto una nota indirizzata ai consiglieri di minoranza dopo gli “attacchi ingiusti subiti nelle scorse sedute, poi ripresi dai social”. Ha così rispedito al mittente le accuse verso la sua persona, chiarendo “che non saranno raccolte le provocazioni e i tentativi di delegittimazione”.
Federica Limeri ha spiegato di essersi limitata ad applicare il regolamento con spirito costruttivo nel corso dei precedenti comunali “tollerando inizialmente eccessi di interventi non pertinenti rispetto all’ordine del giorno. Quando è emerso il tentativo della minoranza di intralciare il funzionamento dell’organo, ho ritenuto – sottolinea – di dovere ricorrere alla massima fermezza e chiedere il rigoroso rispetto del regolamento. Questa sarà l’impostazione anche delle prossime sedute, fino a quando la minoranza non comincerà a svolgere il ruolo affidato dagli elettori di controllo e proposta. Non mi lascerò intimidire e men che meno condizionare nel ruolo di presidente del consiglio comunale e continuerò a garantire il rispetto del regolamento, la posizione e le prerogative dei consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, prendendo le dovute contromisure su ogni intervento che non sia in linea con l’ordine del giorno o con le regole di funzionamento del consiglio”.
Federica Limeri si dice pronta a relazionare su “ogni episodio che dovesse travalicare i limiti della dialettica politica al prefetto e all’’assessorato enti locali. Più bene comune e meno strumentalizzazione”.