Priolo, Lukoil: sversamento idrocarburi irrilevante
Lo sversamento di idrocarburi, registrato in un pozzetto di monitoraggio dell’Eni, è di dimensioni limitate. Questa la posizione della Lukoil a proposito della segnalazione di presenza di carburanti sulla falda superficiale della zona denominata SG10 di Priolo Gargallo. In quell’area c’è il parco serbatoi per grezzi e prodotti lavorati di proprietà della Lukoil. L’allerta è scattato a seguito della presenza di una possibile perdita di idrocarburi monitorato da un piezometro, collocato da Eni Refinding a valle del campo serbatoi dell’Isab Lukoil.
Verosimilmente si è verificata una perdita per una non perfetta tenuta di un serbatoio, ma, dai rilievi eseguiti dai tecnici dell’azienda, accorsi sul posto subito dopo la segnalazione, l’entità della perdita è irrilevante e non è in alcun modo interessata la falda profonda. La presenza di idrocarburi se prima era stata calcolata in pochi decimetri adesso si è ridotta a qualche centimetro.
Dopo quanto avvenne qualche anno addietro al pozzo Cannamela, la Lukoil ha realizzato un complesso sistema di monitoraggio a valle dei serbatoi che intercetta anche la minima perdita di idrocarburi. L’azienda, nel confermare il ridotto fenomeno che si è verificato in questa circostanza, ha annunciato di volere eseguire delle indagini e degli approfondimenti per comprendere da che cosa possa essere dipeso il problema.