Priolo, manifestazione per rimuovere la polvere di pirite da Thapsos
Il sito Archeologico di Thapsos nell’isola di Magnisi a Priolo da anni, nonostante le tante segnalazioni e battaglie, ancora ricoperto da cenere di pirite. Ancora una volta i volontari provano a denunciare e sensibilizzare sull’argomento per questo si è costituito ieri a Priolo il comitato denominato: “Comitato per la mancata bonifica ed abbandono di rifiuti nella penisola Magnisi sito archeologico di Thapsos Il comitato non ha colore politico è aperto a tutti i cittadini ed è finalizzato alla raccolta di firme per un esposto denuncia da inviare alla Commissione Nazionale d’inchiesta Ecoreati, ed un esposto querela alla Procura della Repubblica, per la cenere di pirite abbandonata nella penisola di Magnisi,
Le finalità del comitato si basano principalmente nell’informare la popolazione, garantire la partecipazione di chiunque voglia aderire al comitato stesso, promuovere la sensibilità delle comunità vicine e degli organi istituzionali preposti, , organizzare iniziative al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni locali, regionali e nazionali.
Il comitato ha organizzato per domenica alle 10.30 in piazza Quattro Canti Priolo Gargallo il primo appuntamento di informazione e raccolta firme seguiranno altri svariati incontri .
Ormai da troppo tempo, si parla di vent’anni – dichiara il presidente del comitato Carmelo Susinni- quella discarica è ancora lì a spargere polveri trasportate dal vento e respirate dalla gente. Un percorso burocratico di bonifica tortuoso che per svariate vicissitudini burocratiche si è bloccato, molte volte. Speriamo questa volta di riuscire, a rimuovere questo scempio consumato a danno del più importante e più antico sito archeologico del mediterraneo, il sito di Thapsos, il primo insediamento antropico urbano risalente a 3400 anni fa.
F. B.