Priolo, operazione “Tutto pagato”: indagato il sindaco Rizza
Tre viaggi per cure termali, organizzati dal Comune di Priolo, finiti nel mirino della magistratura che ha chiesto ed ottenuto dal gip del tribunale, Michele Consiglio, la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti del sindaco Antonello Rizza e della dipendente comunale dell’ufficio politiche sociali, Lucia Grasso.
L’operazione, denominata “Tutto pagato”, è scattata questa mattina ad opera del commissariato di pubblica sicurezza di Priolo. Le indagini, coordinate dal pm Tommaso Pagano, hanno avuto oggetto tre viaggi ricreativi offerti dall’ente in favore di anziani del comune priolese. Assunzione di documentazione al comune, presso le strutture alberghiere e le agenzie di viaggio appaltatrici dell’organizzazione dei viaggi.
Ci sarebbe un sistema finalizzato a sfruttare l’occasione dei viaggi organizzati per fare ottenere a persone vicine all’amministrazione comunale e allo stesso sindaco la possibilità di partecipare gratuitamente a tre viaggi a scopo sociale. I reati contestati al sindaco Rizza sono di induzione indebita a dare e promettere utilità, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e truffa aggravata ai danni del Comune, quest’ultima accusa contestata anche a Grasso.