Priolo, si dimette l’assessore Arangio ma non va con FdI
Parla di difficoltà insuperabili Patrizia Arangio, che ha rassegnato le proprie dimissioni dall’amministrazione pubblica di Priolo. Nella lunga lettera inviata al sindaco Gianni e al segretario generale, Arangio spiega il proprio disagio ad esercitare in autonomia le funzioni delegate. Per Arangio, che ha ceduto mil testimone dopo 14 mesi da assessore, sarebbe venuto meno il lavoro di squadra e di sfilacciamento della compagine governativa.
Basta, quindi, consultare la sua lettera per comprendere che l’ex assessore Arangio non fa alcun riferimento al suo passaggio in Fratelli d’Italia. Una ipotesi smentita anche da Beniamino Scaringi, uno degli esponenti priolesi del partito della Meloni, che, in una nota diffusa alla stampa, ha sostenuto che le dimissioni della Arangio non sono altro che un tassello del puzzle che si sta disfacendo.
Dall’opposizione, però, arriva un plauso all’attività prodotta dall’ex Assessore Arangio che ha condotto con impegno e passione il suo mandato dando soprattutto molto lustro al Teatro Comunale di Priolo e affrontando seriamente tutte le tematiche del suo Assessorato. Scaringi lancia fa poi un ammiccamento: “Semmai l’ex Assessore Arangio decidesse nella sua totale libertà personale di avvicinarsi a Fratelli D’Italia non potrei essere altro che felice di avere con noi una persona che nella sua azione politica mette l’interesse di Priolo”.