Priolo, Lukoil programma investimenti per il 2018
I segreteri generali di Filctem, Femca e Uiltec Siracusa,esprimono soddisfazione per aver ottenuto per la prima volta dall’insediamento di Lukoil sul territorio, un incontro per discutere dei progetti futuri dell’azienda per la raffineria di Priolo.
La presentazione del piano industriale di Isab alla presenza dei massimi vertici aziendali, è servita a conoscere i progetti aziendali per l’anno 2018, il direttore generale Durov ha illustrato gli investimenti e gli interventi manutentrici che serviranno a migliorare la competitività della raffineria.
I segretari generali di Filctem, Femca e Uiltec, rispettivamente: D’Aquila, Tripoli e Bottaro, hanno incalzato l’azienda per conoscere le strategie a più lunga gittata, rimarcando l’esigenza di incrementare gli investimenti, attraverso la costruzione di nuove unita produttive, che consentano di guardare al futuro con maggiore serenità. Hanno inoltre richiesto aggiornamenti circa lo stato di avanzamento dei lavori di adeguamento ambientale richiesti dalla procura e notizie circa la eventuale volontà di cedere la raffineria siracusana.
L’azienda ha ribadito che in uno scenario del settore cosi variabile, non ha in cantiere investimenti rilevanti per costruzione di nuovi impianti, ribadendo una forte volontà di consolidare e migliorare l’esistenza, poiché non intende abbandonare il territorio e che i lavori di adeguamento sono in linea con i tempi previsti dalla procura.
D’Aquila, Tripoli e Bottaro, registrando positivamente la volontà di Lukoil di consolidare l’assetto produttivo della raffineria di Priolo, anche attraverso il riavvio di impianti fermati nel recente passato,si ritengono parzialmente soddisfatti dell’incontro, in quanto a modo di vedere del sindacato siracusano occorre rimettere mano all’aspetto produttivo, inserendo nuovi impianti di produzione che servano ad ammodernare una raffineria che va ricordato ha alle proprie spalle parecchi decenni e necessita di ammodernamento per reggere la sfida internazionale